Stefano Idili
6 luglio 2005
Pizza più bibita a 7 euro? Si spera che "Il patto della Pizza" approdi anche ad Alghero
Più volte ad Alghero, sia dai turisti che dai cittadini, è stato segnalato il notevole aumento dei prezzi, soprattutto nella stagione estiva, che rende ovviamente diffcile un amento dei consumi

ALGHERO – La pizza salverà l’economia italiana? Può darsi. Sergio Billè, presidente della Fipe-Confcommercio, durante i lavori dell´assemblea della Federazione italiana pubblici esercizi in corso di svolgimento a Saint Vincent , ha annunciato e promosso “Il patto della Pizza”. Di cosa si tratta? Una pizza più bevanda saranno serviti a prezzo fisso calmierato per un giorno alla settimana fino alla fine dell’anno. Il menù è fissato a 7 euro e con l’aggiunta di 50 centesimi si può prendere anche il caffè. Questo provvedimento, seppur per molti preso troppo in ritardo, si spera che possa mettere un freno alla corsa speculativa che da quando è stato introdotto l’euro, numerosi operatori, al dettaglio e all’ingrosso, stanno cavalcando. Anche il Codacons afferma che si tratta di una buona notizia, «anche se tardiva, soprattutto considerati gli aumenti praticati nel settore della ristorazione dal 2001 a oggi». L’Associazione in difesa dei consumatori invita, inoltre, a estendere l´iniziativa anche ai ristoranti «con un menù di varie portate a un prezzo massimo di 12 euro, bevande incluse». Nel sito internet ilpattodellapizza.it è inserito l’elenco delle pizzerie che hanno aderito all´accordo. In Sardegna sono solo quattro, per adesso gli esercizi commerciali che hanno aderito: Calasetta, Sarroch, Senorbì e Bugerru, questi i paesi dove si trovano le pizzerie. Di Alghero nessuna traccia. Eppure forse sarebbe il caso che qualcosa si muovesse, considerando il fatto che orami i costi di un’uscita serale hanno raggiunto le stelle. In alcune pizzerie della “Riviera del Corallo” con 8 euro si può acquistare la sola pizza, ed anche la più semplice, a cui va aggiunto almeno coperto e bevanda. Oramai non si spende meno di 18/20 euro, che è una cifra a parere di molti esagerata. Molte le lamentele soprattutto dei più giovani: «Non possiamo più sederci ad un locale che sia un pizzeria o un bar – dice un giovane algherese - in molti ci accusano di passare le sere seduti sugli scalini di qualche scuola a non fare niente, ma per noi, oramai, anche l’andata a mangiare una pizza è una cosa che non ci possiamo premettere». Più volte ad Alghero, sia dai turisti che dai cittadini, è stato segnalato il notevole aumento dei prezzi, soprattutto nella stagione estiva, che rende impossibile un amento dei consumi. Si tratta del solito assalto alla diligenza che ogni anno si ripete. I prezzi aumentano in maniera vertiginosa allo scopo, poco lungimirante, di cercare di spremere al massimo i clienti durante i mesi estivi. A questo punto mentre l’estate è entrata nel vivo, ci si augura al più presto che “Il patto della Pizza” trovi consensi anche tra gli operatori commerciali algheresi.
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