Mercatino ambulanti ad Alghero, Italia Nostra esprime disappunto per lo spostamento in via V.Emanuele
Alla situazione, che si è creata nei luoghi scelti per la nuova ubicazione, s’aggiunge anche la constatazione che il Lungomare Dante, “uno dei più belli e vivaci della città”, è diventata una passeggiata deserta, senza vita e colori e “abbandonata al suo destino”
ALGHERO - La questione dello spostamento del Mercatino estivo è rimbalzata da un anno all’altro, sollevando numerose polemiche e infiammando il dibattito attorno a posizioni contrastanti. A tornare sulla questione è Roberto Salmon, responsabile di Italia Nostra per Alghero, che con una lettera aperta ha palesato il disappunto dell’Associazione per la scelta dell’attuale amministrazione di allo spostamento delle bancarelle, dal Lungomare Dante ai Giardini pubblici di Via Vittorio Emanuele.
La prima motivazione riguarda gli spazi, ritenuti “insufficienti per accogliere attività connesse ad un mercatino che ha il suo indubbio richiamo” e che, così secondo la seconda considerazione di Salmon «la collocazione di un’attività del genere nella zona di Porta Terra ha avuto la conseguenza di congestionare ulteriormente il traffico».
Alla situazione, che si è creata nei luoghi scelti per la nuova ubicazione, s’aggiunge anche la constatazione che il Lungomare Dante, “uno dei più belli e vivaci della città”, è diventata una passeggiata deserta, senza vita e colori e “abbandonata al suo destino”.
Il quadro descritto da Salmon delinea un disappunto condiviso da più parti, che riguarda anche la situazione degli ambulanti “relegati ai giardini”e degli esercenti del Lungomare Dante, che a tutt’oggi, anche alla luce di numerose dichiarazioni di solidarietà dei cittadini,alcune forze politiche e associazioni come Italia Nostra, sperano ancora di poter tornare a rianimare quella zona, favorendo anche la ridistribuzione del flusso di ospiti e cittadini, che attualmente si concentra nella zona del porto.
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