I consiglieri algheresi Tedde, Giorico e Zanetti inoltrano una seconda richiesta di convocazione urgente della Commissione urbanistica, informando il presidente che, in difetto, saranno costretti a rivolgersi al Prefetto. Di Nolfo sminuisce e attacca: «nessuna competenza del Prefetto»
ALGHERO - S'inasprisce il dialogo tra l'opposizione e il presidente della Commissione consiliare all'Urbanistica, Valdo Di Nolfo (
AlgueRosa), a causa della mancata convocazione della stessa commissione, nonostante la richiesta urgente protocollata a Sant'Anna lo scorso
16 aprile. In quell'occasione Tedde, Zanetti e Polo denunciavano l'assoluto immobilismo sul Puc, nonostante il piano fosse una delle priorità dell'agenda-Lubrano fin dalla campagna elettorale. Parole che però avevano registrato la replica dello stesso Di Nolfo [
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A distanza di qualche settimana - con la Commissione si riunitasi, ma senza Puc, Pul e Architetti di quartiere all'ordine del giorno - Marco Tedde, Alberto Zanetti e Mauro Giorico (che rappresentano un terzo della commissione, così come previsto dal regolamento) hanno così protocollato a Sant'Anna una seconda richiesta urgente indirizzata al presidente Di Nolfo, accusato di «un atteggiamento grave, poco rispettoso delle prerogative dei Consiglieri Comunali e assunto in assoluto dispregio delle regole che non si confà ad un Presidente della strategica Commissione Urbanistica. Un modus operandi che costituisce una profonda lacerazione dell’etica non solo politica».
Tedde, Zanetti e Giorico chiedono al presidente di mettere in campo un minimo di senso di responsabilità «per portare immediatamente il Puc in Commissione, nella sua versione originaria o in quella che Lei riterrà di modificare o integrare, assieme agli altri argomenti citati». «E’ evidente - sottolineano - che lo stato di paralisi della importante Commissione Urbanistica non è più tollerabile. Soprattutto in un momento in cui la città sta attraversando una crisi economica e sociale di straordinaria gravità. Alghero non può attendere oltre la definizione della pianificazione urbanistica che ponga le nuove linee di sviluppo del nostro territorio e dia possibilità alle nostre imprese di investire e creare ricchezza e posti di lavoro». Visto il tempo già trascorso dalla precedente istanza - conclude la missiva - i consiglieri chiedono la convocazione della commissione nel più breve termine consentito, informando Di Nolfo che, in difetto, saranno costretti a rivolgersi al Prefetto «al fine di ristabilire il rispetto delle regole democratiche».
Valdo Di Nolfo non si scompone e attacca. Per il presidente di Commissione si tratta semplicemente di una richiesta pretestuosa: «Ho ricevuto due richieste simili, di cui una con la firma di un consigliere d'opposizione che non è commissario che parla addirittura di adozione (il riferimento è a Leonardo Polo ndr), adesso forse si è capito qual'è la richiesta valida». «Il regolamento come ben sa l'ex Sindaco - attacca ancora Di Nolfo - non impone una tempistica, quindi se vuole recarsi dal Prefetto vada pure a far una bella gita a Palazzo Ducale durante la quale scoprirà, un'altra cosa che ignora, quest'ultimo non ha nessuna competenza in materia, e quindi dovrà sbattere i piedi da un'altra parte».
Nella foto: Marco Tedde e Alberto Zanetti
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