Le prove finali dei corsi si sono svolte nei giorni scorsi, in tre diverse serate, che hanno visto protagonisti gli oltre cento allievi che hanno frequentato i corsi di musica. Docenti hanno lavorato gratis a maggio per i tagli dalla Regione
SENNORI - Grande successo ed eccezionale partecipazione per i saggi finali della Scuola civica di Musica di Sennori. Le prove finali dei corsi si sono svolte nei giorni scorsi, in tre diverse serate, che hanno visto protagonisti gli oltre cento allievi che hanno frequentato i corsi di musica. Gli aspiranti musicisti di tutte le età, confortati dalla presenza dei numerosi parenti e amici che hanno assistito entusiasti ai saggi, si sono esibiti in prove di pianoforte moderno e classico, clarinetto e flauto, chitarra classica e moderna, canto moderno, canto lirico-corale, basso elettrico, batteria e percussioni, tromba, trombone e sassofono, secondo la classe che hanno frequentato nel corso dell’anno scolastico.
«Sennori ha l’orgoglio di avere la scuola di musica con il maggior numero d’iscritti e di corsi musicali», spiega il consigliere comunale con delega alla Scuola civica di musica, Nicola Sassu «Quest’anno la scuola si è dimostrata fra le più efficienti e attrezzate del circuito “ Sonos”, così come testimoniano il direttore artistico e gli stessi docenti che insegnano nelle altre scuole», continua Sassu. «Raggiungere questi risultati non sarebbe stato possibile senza l’interessamento e l’impegno profusi dal sindaco, dai colleghi consiglieri e assessori, dalla segretaria della scuola di musica, Claudia Busu, dai docenti e da tutti gli allievi, dalla preside dell’Istituto comprensivo, Ivana Camboni, dal direttore artistico Sauro Piana, e dall’intero Ufficio tecnico del Comune di Sennori», termina.
Soddisfatto dell’andamento della Scuola civica di musica anche il sindaco, Roberto Desini: «L’amministrazione comunale nonostante i tagli e la disastrosa situazione di cassa è riuscita a portare a termine l’anno scolastico e a far svolgere i saggi finali», commenta. «Tutto questo è stato possibile soprattutto grazie alla grande professionalità dei docenti che per maggio hanno svolto le lezioni gratuitamente, poiché le risorse finanziarie, a causa di un taglio di 9mila euro del contributo regionale, erano già finite a marzo. L’amministrazione si è fatta carico di finanziare interamente le lezioni di aprile, ma per concludere regolarmente le lezioni è stato fondamentale lo spirito di sacrificio dei docenti che hanno dimostrato una grande passione per la musica e l’insegnamento», conclude il primo cittadino.
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