Alma Cardi: «da domani l’amministrazione imporrà de facto una linea nuova e ben definita nella concezione, organizzazione e gestione di manifestazioni simili»
ALGHERO - All'indomani delle polemiche divampate ad Alghero (come peraltro avviane da anni) intorno alla fiera-mercato sul Lungomare Barcellona e lo strappo istituzionale tra assessorato alle Attività Produttive e rappresentanti di categoria, sancito con le pesanti dichiarazioni dei presidenti di Confcommercio, Confartigianato, Consorzio Riviera del Corallo, Città Alghero Compagnia d’Impresa e Alghero in Centro, che si erano detti «offesi» per la formula autorizzata dall'amministrazione [
LEGGI], arrivano le "scuse" celate dell'assessore Alma Cardi, che scrivendo mette un punto alla polemica e avverte: «da domani l’amministrazione imporrà de facto una linea nuova e ben definita nella concezione, organizzazione e gestione di manifestazioni simili».
Alma cardi sottolinea come l'obbiettivo di tutti non fosse impedire lo svolgimento della fiera, «ma trasformarla e renderla più consona al contesto ambientale e culturale in cui si svolge». «Ripetendo lo schema dell’agosto passato - sottolinea l'assessore - non si è voluto imporre il diniego. Se il buon senso e la buona educazione avessero prevalso, avrebbero permesso alla manifestazione non solo di esistere, ma di crescere trasformandosi e avvicinandosi sempre più a quei principi che avevamo concordato». Chiaro il riferimento all'organizzatore, Giuseppe Iurato, che evidentemente secondo l'assessore Cardi avrebbe forzato la mano. «Ci ritroviamo invece a gestire nuovamente “un caso” che non scaturisce dall’evento di per sè ma dal modo in cui questo viene proposto, forzato e volutamente storpiato».
Ma il delegato comunale al Commercio e ai Grandi eventi non si ferma qui e riferendosi probabilmente (il condizionale mai come in questo caso è d'obbligo, seppur le parole non lascino troppo spazio ad altre interpretazioni) al consigliere comunale Pietro Bernardi (senza mai nominarlo) che commentando la nota dei rappresentanti di categoria si era scagliato contro Piras (Confartigianato), Cadeddu (Confcommercio) e Piras (Alghero in Centro) [
LEGGI], parla di "un caso" nato anche perchè, «indipendentemente dagli accordi, c’è chi, in nome di non meglio precisati diritti, si permette toni e modi che non sono rispettosi in primis dei ruoli istituzionali, nè quindi della comunità che essi rappresentano».
Fiera, punto e a capo. «Il cammino che amministrazione e associazioni di categoria hanno intrapreso, e che li vede impegnati insieme su tanti importanti fronti, non può e non deve esser messo in discussione da chi, incurante delle conseguenze, seppur rispettoso della forma disattende nei fatti, i principi che avevano determinato l’originale assenso» attacca ancora Alma Cardi, che conclude: «Gli uffici turismo e sviluppo economico stanno già elaborando una manifestazione di interesse per verificare la disponibilità delle imprese a partecipare. Servirà come base per definire la natura ed il format degli eventi che realmente servono e si addicono al territorio».
Nella foto: Alma Cardi
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