Arrestato l´imprenditore di Badesi. Era alla guida della sua autovettura con un tasso alcolemico nel sangue triplo rispetto al limite consentito dalla legge
SASSARI - Svolta in seguito alle indagini svolte dopo il tragico
schianto di lunedì. In nottata i Carabinieri di Valledoria, al termine degli accertamenti tesi a ricostruire l’esatta dinamica del sinistro stradale in cui hanno perso la vita i due coniugi lombardi a seguito dello scontro della loro moto con l'Audi TT guidata da un imprenditore del luogo, hanno tratto in arresto Pietro Angelo Carbini, 47 enne di Badesi.
Le indagini dei militari hanno permesso di accertare che l’uomo, postosi alla guida della sua autovettura con un tasso alcolemico nel sangue triplo rispetto al limite consentito dalla legge, dopo avere causato con la sua condotta di guida il sinistro mortale, si era subito allontanato dal luogo dell'incidente facendo perdere le sue tracce e omettendo di prestare i dovuti soccorsi ai feriti.
Solo dopo due ore l’uomo era stato rintracciato presso l’ospedale di Tempio Pausania dove si era recato per curarsi. I reati contestati sono omicidio colposo plurimo, omissione di soccorso alle persone ferite e guida sotto effetto di sostanze alcoliche. L’Autorità Giudiziaria ha disposto che lo stesso venga trattenuto in stato di detenzione presso l'ospedale dove il 47enne è tuttora ricoverato.
Commenti