ALGHERO - Era la primavera del 2007 quando una barca a vela di 10 metri spinta dal forte vento si incagliò negli scogli affioranti intorno all’isolotto della Maddalenetta davanti al porto di Alghero. E il veliero arenatosi qualche giorno fa' lo ha solo riportato più facilmente alla memoria dell'opinione pubblica.

«Sono trascorsi quasi 7 anni e il relitto è ancora sugli scogli con potenziale pericolo di inquinamento marino dovuto alla dispersione in mare di resti in vetroresina» ha dichiarato Carmelo Spada presidente del Wwf Alghero.

«Considerata l’incredibile situazione di stasi il Wwf ha chiesto – ha proseguito l’esponente ambientalista - al Ministro dell’Ambiente, all’Assessore all’Ambiente della R.A.S. e al Sindaco di Alghero un intervento risolutivo della situazione di potenziale pericolo di inquinamento marino, danno ambientale e paesaggistico determinato dalla presenza dello scafo in vetroresina abbandonato sull’isolotto della Maddalenetta nella rada di Alghero». Inoltre il Wwf ha chiesto accesso agli atti amministrativi, in possesso delle pubbliche amministrazioni, con l’obiettivo di acquisire la documentazione per ricostruire le motivazioni della mancata rimozione dello scafo.