Saldi al via il 4 gennaio. Le famiglie sarde spenderanno meno rispetto alla media nazionale
CAGLIARI - Partirà sabato 4 gennaio la stagione dei “saldi invernali” in Sardegna, che si protrarranno fino al prossimo 3 Marzo. Ogni famiglia, spenderà in Sardegna 280 euro (contro i
340 euro di media nazionale) per l'acquisto di capi d'abbigliamento, calzature ed accessori, per un valore complessivo di 200 milioni di euro, pari al 18% del fatturato annuo del settore nell’Isola.
E' quanto risulta dalle stime dell'Ufficio Studi di Confcommercio Sardegna con la collaborazione di Cdc & Partners, che completa i dati con la spesa prevista a livello provinciale per nucleo familiare: Cagliari 310 euro, Sassari 305 euro, Nuoro 265 euro ed Oristano 260 euro. Da sabato, pertanto, i 4.483 esercizi in sede fissa, operanti in Sardegna nel settore dell’abbigliamento, calzature ed accessori, ai quali si aggiungono i mercati su aree pubbliche, nonché le medie e grandi Strutture di vendita, saranno pronti ad offrire ai clienti sconti ed offerte. Secondo il presidente di Confcommercio Sardegna, Agostino Cicalò «si potranno fare acquisti interessanti sia perché quest’anno è totalmente mancata la stagione invernale e sia per la consapevolezza degli operatori di contribuire a stimolare gli acquisti, tenuto conto che la Sardegna sta risentendo di una crisi economica senza pari. Prevediamo sconti importanti che in media si aggireranno da subito sul 40%».
«Siamo davanti ad una situazione grave per i consumi, stante la ormai cronica difficoltà in cui versano i elementi fondamentali capaci di muoverli – afferma Cicalò - un reddito disponibile reale tornato ai livelli di 27 anni fa ed un sentiment negativo che vede ben il 66% degli italiani sfiduciati. Penso però – sottolinea Cicalò - che prima o poi si dovrà assistere ad un'inversione di tendenza della spesa delle famiglie ed auspico che qualche segnale si abbia proprio in occasione dell'avvio di questi saldi».
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