Secondo la Confcommercio a Sassari è prevista una spesa media di 150 euro a persona. Le parole di Alberto Cossu, presidente territoriale
SASSARI - Buone speranze nonostante la crisi. I commercianti sassaresi si preparano al periodo dei saldi, mesi fondamentali che permetterebbero di dare uno slancio alle vendite. E se nel periodo natalizio per molti imprenditori non si sono verificati i risultati ottenuti negli ultimi anni, si prosegue senza scoraggiarsi. Il settore più a rischio resta quello dell'abbigliamento «che ha sofferto maggiormente nel periodo di Natale» spiega Alberto Cossu, presidente territoriale della Confcommercio. «Per quanto riguarda Sassari ci si aspetta una spesa di 150 euro pro capite. È chiaro che le aspettative dipendono dall'attuale situazione economica molto difficile per il nostro territorio. Il commercio del centro storico è ovviamente interessato da questa situazione e la zona a traffico limitato così com'è organizzata ha accentuato la crisi».
Da parte di molti commercianti l'idea di tenere aperti i negozi anche il 6 gennaio, un modo per richiamare le persone al centro e dare la possibilità ai clienti di poter fare acquisti anche in un giorno festivo. «Nel periodo di Natale c'è stato un calo del 20-25 per cento» ha detto Marco Mulas, titolare di "Pasquali", negozio di articoli sportivi, pesca e caccia. «Al centro dela città ci sono meno persone rispetto agli anni precedenti. Con un'altra ztl e l'inversione del senso di marcia in viale Italia le cose potrebbero cambiare in meglio. Per quanto riguarda i saldi non abbiamo grandi aspettative ma siamo comunque fiduciosi».
Una crisi delle vendite che cambia a seconda del settore: «C'è la crisi del libro ma nel periodo natalizio non si è sentita molto» spiega la titolare della libreria Dessì, Ludovica Pulina. «Le librerie riescono a resistere a determinati periodi anche a causa dei prezzi adatti a tutte le tasche». Tra gli imprenditori del centro anche Luca Rizzotto, titolare del "South central", negozio di street fashion in via Cavour dove non mancano le iniziative come le mostre di artisti o altri tipi di eventi all'interno dell'attività: «Nel periodo natalizio non sono mancati i regali dell'ultimo minuto. Per i saldi aumenteremo la percentuale di sconto. Lavoriamo in modo propositivo organizzando anche diverse iniziative».
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