Stefano Soro
14 novembre 2005
Amnesty International, la sezione di Alghero intende sensibilizzare i giovani in cerca di nuove adesioni
Il gruppo algherese sta preparando convegni e manifestazioni per sensibilizzare gli studenti degli istituti d’istruzione, dei corsi di laurea cittadini

ALGHERO - Una riunione incontro per pochi intimi quella organizzata sabato scorso nei locali dell´ex-Magnanelli dal gruppo di Alghero di Amnesty International. Il gruppo cittadino dell’associazione non governativa, composto da 7 soci, ha voluto promuovere l’incontro per illustrare le attività e raccogliere nuove adesioni. Ma in pochi hanno risposto all’invito degli organizzatori, che non hanno nascosto la loro delusione per la poca partecipazione. Ma altrettanto compiacimento è stato espresso per la crescita registrata dalla sezione di Alghero dalla fine dell’anno scorso, quando il gruppo mise le prime radici. Dopo una breve presentazione dei programmi e delle campagne che l’associazione sta portando avanti in tutto il Mondo, la parola è passata al coordinatore di Sassari e della Sardegna Gianni Manca. Manca ha sottolineato come in Sardegna ci sia stato un periodo nel quale l’associazione rischiava di scomparire, a causa della sola presenza di Cagliari come unica circoscrizione nell’isola. Lo stanziamento di fondi da parte dell’associazione ha permesso la nascita di altri gruppi in Sardegna. E tra questi c’è anche Alghero, chiamato dallo stesso Manca “antenna di Sassari”. Ciò che contraddistingue l’associazione, in particolare nella nostra città, è l’ampia presenza di giovani tra i 14 e i 26 anni. Ed è proprio con il loro contributo che il gruppo algherese sta preparando convegni e manifestazioni per sensibilizzare gli studenti degli istituti d’istruzione, dei corsi di laurea cittadini , ma anche adulti. E a questo proposito, tra le varie iniziative in cantiere, è stata programmata una conferenza sui diritti umani per l’Università della Terza età.
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