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Sergio Ortu
20 novembre 2005
Rugby, pausa di campionato per l´Amatori Ma mister Cassina non digerisce la squalifica di Paco Ogert
Un momento che servirà senz’altro alla squadra per registrare qualche modulo di gioco ma soprattutto per superare anche la perdita per squalifica di un valido giocatore della rosa titolare

ALGHERO - Pausa di campionato nella serie A1 di rugby per gli appuntamenti della Nazionale, e per l’Amatori Terra Sarda Alghero una giornata di riposo. Un momento che servirà senz’altro alla squadra per registrare qualche modulo di gioco ma soprattutto per superare anche la perdita per squalifica di un valido giocatore della rosa titolare. Dopo la batosta casalinga con l’attuale regina indiscussa del campionato di rugby serie A1 Capitolina Roma, l’Amatori Alghero in settimana ha infatti dovuto subire un altro duro colpo dovuto alla sentenza del giudice sportivo che ha comminato alla terza linea Paco Ogert la squalifica di ben 8 mesi e due settimane. Una vera mannaia per il quindici di Cassina che dovrà fare a meno di una pedina importante della formazione. La punizione arbitrale non è stata certamente presa bene da mister Cassina e dalla società. E certamente dallo stesso giocatore che ha già pronto il ricorso. Sembrerebbe addirittura con supporto filmato. A quanto pare infatti l’espulsione di Paco Ogert durante la partita con la Capitolina sarebbe avvenuta per proteste nei confronti di una scelta arbitrale che aveva interrotto il gioco durante un´azione, ma niente di più. «Non avevo mai assistito ad una così severa punizione per delle semplici proteste -ha commentato mister Cassina- ci sono state squalifiche per lesioni all’arbitro che non hanno superato i sei mesi e nel nostro caso si arriva a otto mesi per dei reclami. E’ veramente assurdo e ingiusto nei nostri confronti. Speriamo che ci sia un ripensamento perché perdere un uomo a campionato appena iniziato per così poco non è pensabile». E in effetti la partita con la Capitolina ha risentito non poco di discutibili scelte arbitrali. «Non commento la qualità dell’arbitraggio -conclude Cassina-anche i giudici di gara possono sbagliare, ma condannare un giocatore in questa maniera per aver soltanto reclamato l’interruzione di un azione in meta, è troppo. Ci siamo scontrati con degli avversari esemplari superiori a noi tecnicamente e il risultato è più che giusto, ma non pensavamo di dover patire oltre che la sconfitta anche una punizione arbitrale in maniera ingiustificata». E anche vero però che il regolamento disciplinare del rugby proprio per tradizione è molto severo nelle sanzioni per qualunque reazione. Domenica scorsa inoltre l’Amatori ha perso anche col il Lyons Piacenza. Una trasferta delicata che è stata ben combattuta nella prima frazione di gioco e invece nella ripresa i piacentini sono stati più lesti nel materializzare producendo un buon distacco che li ha portati alla vittoria. Ora l’Amatori viaggia in quinta posizione a quota 19 punti con tre sconfitte e cinque vittorie. Ma il campionato è ancora aperto e la distanza dai primi posti non è lontano, sperando sempre che possano essere restituiti i quattro punti di penalità per i quali la società ha fatto ricorso al Coni.
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