L’inchiesta sulla nomina del commissario dell’Authority dello scalo marittimo gallurese è scattata dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania
OLBIA – Concorso in abuso in atti d’ufficio. Con questo capo d’accusa, il confermato ministro dei Trasporti Maurizio Lupi ed il commissario dell’Authority del porto di Olbia, Fedele Sanciu, sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati nell’inchiesta fatta scattare dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania, condotta dal pubblico ministero Riccardo Rossi.
Sotto la lente degli inquirenti ci sarebbero la nomina dell’ex senatore del Pdl, dopo un esposto firmato da un consigliere provinciale, che ha richiesto la verifica dei requisiti utili per ricoprire il ruolo.
Si ripete, di fatto, la situazione legata ad un altro importante scalo isolano, il porto di Cagliari, con l’inchiesta sulla nomina a Piergiorgio Massidda, che aveva convinto i Pm del capoluogo all’accusa del ministro per abuso d'ufficio.
Nella foto: Il ministro Maurizio Lupi
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