M. P.
3 marzo 2014
Approvato progetto di ristrutturazione dei marciapiedi del Corso Vittorio Emanuele: previsto un sistema agevolato per i non vedenti e uno strumento per fornire alimentazione elettrica ai chioschi e alle bancarelle
PORTO TORRES - Un nuovo look, un sistema agevolato per i non vedenti e uno strumento per fornire alimentazione elettrica ai concessionari di spazio pubblico in occasione di manifestazioni e feste. Sono gli aspetti principali del progetto di ristrutturazione dei marciapiedi del Corso Vittorio Emanuele, approvato dalla Giunta comunale. La vecchia e obsoleta pavimentazione risale ai primi anni Settanta. Le mattonelle verranno sostituite con materiale in granito sardo di colore grigio con finitura granigliata nel tratto compreso tra piazza Umberto I e l’intersezione con via Sassari su entrambi i lati, e da quest’ultima fino all’intersezione con via Arborea solo sul lato destro.
«L’intervento – afferma il sindaco Beniamino Scarpa – ci consentirà di ridare decoro a un tratto importante del nostro Corso attraverso un lavoro armonico, simile a quello effettuato in altre vie e spazi del Centro. Sarà un intervento che ci permetterà di proseguire il nostro progetto di abbattimento delle barriere architettoniche». Qualche mese erano stati eliminati definitivamente i vecchi pali che ostruivano il passaggio delle persone con mobilità ridotta. Ora verrà costruito anche un percorso di orientamento che agevolerà i non vedenti. Il piano introduce il Sistema Loges (Linea di orientamento, guida e sicurezza), costituito da superfici dotate di rilievi studiati appositamente per essere percepiti sotto i piedi, ma anche visivamente contrastate, da installare sul piano di calpestio per consentire a non vedenti e ipovedenti l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo.
«Un’altra innovazione che abbiamo voluto introdurre in questo progetto – aggiunge l’assessore alle Manutenzioni, Gavino Gaspa – riguarda la canalizzazione elettrica, con la posa di un cavidotto che potrà essere utilizzato come linea di alimentazione per colonnine al servizio di strutture provvisorie per manifestazioni pubbliche o feste». Il sistema impedisce che i titolari di bancarelle o chioschi utilizzino gruppi elettrogeni o altri sistemi di alimentazione che rappresentano fonti di inquinamento anche acustico. In futuro gli interventi di questo tipo, dovranno sempre tenere conto sia dei sottoservizi che del sistema Loges. Le opere saranno realizzate dal Comune di Porto Torres attraverso la società Geosar.
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