Pierpaola Pisanu
16 dicembre 2005
Calik a rischio inquinamento Ancora liquami, Tanchis chiede l´intervento dell’autorità sanitaria
«Solo dopo tre giorni interi di travaso di liquami, i tecnici mandati dall’amministrazione hanno posto temporaneo rimedio a quello che ormai è divenuto un serio problema ambientale», protesta Tanchis che chiede a gran voce l’intervento dell’autorità sanitaria

ALGHERO - La stazione di pompaggio di Fertilia continua a sputare reflui. Gavino Tanchis nel ruolo di dirigente di Arcobaleno Stella Nascente denuncia ancora l’ennesimo disservizio provocato dal malfunzionamento dell’impianto della borgata, che periodicamente minaccia la capacità olfattiva dei residenti e l’integrità dell’ambiente: «Solo dopo tre giorni interi di travaso di liquami, i tecnici mandati dall’amministrazione hanno posto temporaneo rimedio a quello che ormai è divenuto un serio problema ambientale», protesta Tanchis che chiede a gran voce l’intervento dell’autorità sanitaria: «Nell’ipotesi che i responsabili dell’ufficio di igiene pubblica dovessero riscontrare, attraverso il campionamento, l’inquinamento delle acque del bacino del Calik, sarà l’amministrazione comunale a fornire delle spiegazioni, non a me – dice Tanchis – ma ai pescatori e ai titolari delle attività commerciali che intorno alla salute delle acque dello stagno del Calik, fondano la proprio economia» chiude il dirigente del movimento politico Stella Nascente, annunciando la presentazione di un’interrogazione consiliare su questo problema.
Nella foto d´archivio liquami sputati dalla stazione di pompaggio
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