ALGHERO - Ancora una conferenza stampa per parlare del Piano Paesaggistico regionale. Questa volta marcata di segno opposto dalla precedente. Si svolgerà venerdì 3 febbraio alle ore 10.30 nell’aula del consiglio comunale ed è la risposta del centro sinistra all’ incontro organizzato dalla giunta Tedde giovedì scorso. L’appuntamento cui prenderanno parte tutte le componenti e i partiti aderenti all’area di centro sinistra e sardista, fa seguito alla conferenza ufficiale di Cagliari organizzata dalla Regione per parlare dello strumento urbanistico, disertata dall’amministrazione civica algherese. «Tale assenza – scrivono in una nota congiunta i partiti di centro sinistra – ci impone di sensibilizzare la cittadinanza e provocare la discussione pubblica su un provvedimento che, quando sarà adottato in via definitiva, costituirà la cornice di regole nella quale s’inscriverà il piano urbanistico comunale». I promotori dell’incontro evidenziano come il percorso di approvazione del Piano sia solo alla prima fase e che la Regione ha dichiarato la volontà di coinvolgere le comunità locali nella pianificazione.

Da parte del centro destra algherese sullo stesso tema arriva invece una proposta di ordine del giorno da parte dei capigruppo di maggioranza. Giancarlo Piras (Fi) Maurizio Pirisi (Fp), Adriano Grossi (An), Giulio Chessa (Udc), Angelo Angius (Sardistas) e Mauro Giorico (Muc), chiedono al Consiglio Comunale l’approvazione di un documento con cui viene chiesto al Presidente della Giunta regionale di: sospendere le cosiddette "conferenze di co-pianificazione"; promuovere la costituzione di un tavolo tecnico composto da amministratori e tecnici degli enti locali, provinciali e regionali, dalle rappresentanze delle parti sociali, dagli imprenditori e dai sindacati, finalizzato alla definizione delle scelte programmatorie per la stesura del PPR.

L’ordine del giorno qualora approvato inoltre impegnerebbe il Sindaco a sensibilizzare gli amministratori regionali e provinciali eletti nel territorio affinché intervengano sul Presidente Soru per fare rilevare quelli che, a giudizio della maggioranza di centro destra, sarebbero i danni che provocherebbe all’economia della città, l’approvazione del Piano Paesaggistico.