PORTO TORRES - Un bar all’interno della stazione Marittima “Nino Pala”, questo l’oggetto dell’Interrogazione presentata dal consigliere di Sinistra ecologia e libertà, Toni Chessa. Il porto di Porto Torres rappresenta, oltre che una importantissima infrastruttura, una potenziale vera e propria Industria dalla quale far derivare per la Comunità benessere, occupazione, opportunità per i giovani e le imprese. Così si legge nella interrogazione indirizzata al Sindaco Scarpa, in cui si precisa che «Per far sì che ciò accada, è necessario garantire condizioni adeguate allo sviluppo di nuovi traffici marittimi nazionali, internazionali, del transito di navi da crociera e garantire servizi a favore dei turisti presso gli ormeggi degni di un porto di classe Nazionale come quello di Porto Torres».

La Stazione Marittima “Nino Pala”, così come annunciato più volte dall’ Amministrazione Comunale, si sarebbe dovuta dotare di un bar provvisto di tabacchi e di edicola, pensato per offrire massima accoglienza di servizio in allineamento con gli standard europei, con livelli di confort architettonico-estetici elevati, basso inquinamento luminoso e riduzione di quello acustico al di sotto delle soglia consentita dalla legge ma che ad oggi niente di tutto ciò è stato realizzato. «Trovo assolutamente grave e inaccettabile che, ad oltre metà stagione estiva oramai trascorsa, in una città che grazie alle enormi potenzialità presenti, ha l’obbligo di definirsi città turistica, i visitatori che sbarcano a Porto Torres non possano godere all’ interno della Stazione Marittima neanche di un punto di ristoro confortevole in attesa di imbarcarsi», sottolinea il consigliere Chessa nell’interrogazione.

«Si chiede al Sindaco e alla giunta come mai da troppo tempo non si abbia più notizia della realizzazione del punto di ristoro all’ interno della stazione marittima, nonostante nel giugno 2013 l’ assessore Norcia comunicava, sulle pagine di un quotidiano locale, l’imminente presentazione, da parte della società che si è assicurata la gestione, della Duap per poter avviare i lavori di allestimento, che si sarebbero conclusi nell’arco di venti giorni. Inoltre si chiede al Sindaco e alla giunta di attivarsi perché si avvii al più presto l’ attività di cui sopra al fine di poter garantire un adeguato servizio ai turisti che sbarcano in città», conclude Chessa.