PORTO TORRES - Traffici marittimi in crescita nei tre porti del Nord Sardegna. Una inversione di tendenza per gli scali di Porto Torres ed Olbia ed una leggera flessione a Golfo Aranci. Sono circa settantamila i passeggeri in più nei tre porti rispetto al 2013, che significa un più 4,5%, corrispondente ad un milione e 700 mila passeggeri in sette mesi. In netta ripresa, dunque, lo scalo di Porto Torres che, sul versante passeggeri, segna più 11,6 per cento rispetto ai sette mesi dell’anno scorso. Si passa da 328 mila agli attuali 366mila. Crescita alla quale corrisponde anche un incremento dei veicoli trasportati, che registrano un più 5,4 per cento (circa sei mila in più rispetto al 2013).

Positivo anche il primo bilancio del trasporto merci su gommato, con un passaggio da più 744 tonnellate del 2013, alle attuali 851 circa, per un 14,3 per cento di crescita. Negativa, invece, la movimentazione delle rinfuse secche (- 5,7 per cento, pari a 60 mila tonnellate in meno) e liquide (- 18,22 per cento, sessantamila tonnellate in meno). Si tratta di un dato parziale che farebbe ben sperare in una ripresa e che conferma Olbia come primo scalo passeggeri della Sardegna, seguito da Porto Torres e Golfo Aranci. Porto Torres risulta avvantaggiata dalla posizione strategica e dalla potenzialità del porto come centro per i trasporti marittimi sull’isola, e questo dovrebbe far ben sperare per il futuro.