CHILIVANI - Il Campionato del Mediterraneo per purosangue arabo sarà presentato martedì 26 alle ore 10 presso la sede dell'Agris di Sassari in viale Adua 2/c- A Chilivani il 31 agosto ci sarà anche il fantino sardo Andrea Atzeni, che corre spesso in Inghilterra. Promette di essere una giornata da record per la presenza di tanti fuoriclasse del galoppo la prima giornata della riunione estiva-autunnale di galoppo che si disputerà a Chilivani. L'evento, organizzato dal Dipartimento di ricerca per l'incremento ippico con l'ippodromo di Chilivani, dietro richiesta dell'Unione Ippica del Mediterraneo, sarà presentato nei dettagli martedì 26 alle ore 10 nella sede dell'Agris di Sassari in viale Adua 2/c (parte bassa, di fronte all'edicola).

Nella giornata di corse del 31 agosto spiccano il Premio Campionato del Mediterraneo dei purosangue arabo riservato ai soggetti interi e femmine di 4, 5 e 6 anni di purosangue arabo (30 mila euro di montepremi) e il Premio dell'Unione Ippica del Mediterraneo riservato ai 3 anni (20 mila euro di montepremi) entrambe finanziate dall'Agris. A illustrare l'evento saranno Raffaele Cherchi, direttore del Dipartimento di Ricerca per l'Incremento Ippico, Giovanni Bandino, sostituto del direttore generale Agris, Franco Sionis, presidente della Società Ippica Chilivani, Paolo Puddu, direttore generale della Società Ippica Chilivani, e Tore Budroni, speaker ufficiale dell'Ippodromo di Chilivani.

Nel frattempo un'altra stella del galoppo ha confermato la sua presenza un altro fuoriclasse: Andrea Atzeni, 23enne di Nurri, andato nella Penisola da ragazzino e dopo solo tre mesi di apprendistato a Milano, a soli 15 anni, ha stupito la famiglia Botti che gli ha dato una chance a Newmarket, uno dei templi inglesi delle corse piane. Ha iniziato a vincere (30 vittorie a 17 anni) e non si è più fermato, raccogliendo successi e grande simpatia anche in Germania, Giappone e naturalmente in Italia dove ha vinto il Derby n°130 in sella a Biz the Nurse. Si aggiunge a Mirco e Cristian Demuro, Dario Vargiu e Fabio Branca. E la lista resta aperta perché sono tanti gli assi sardi o di origine isolana che vogliono partecipare alla storica giornata.