Nonostante gli allarmi di vari gruppi ambientalisti e dell’Assessorato degli Enti Locali-Servizio Tutela paesaggistiche, la provincia di Oristano ha disposto l’esclusione dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica della variante introdotta nel Puc dal Comune di Oristano, che permetterà ora la realizzazione della struttura alberghiera e del campo da golf nella pineta di Torregrande
ORISTANO – Di fronte al progetto di realizzare nella pineta litoranea di Torregrande una struttura ricettiva da 800 posti letto ed un campo da golf da 18 buche, corredato dai servizi e dagli impianti tecnologici necessari, il Gruppo d’intervento giuridico onlus aveva richiesto tempo fa alla Provincia di Oristano di assoggettare al Vas la variante introdotta nel Puc dal Comune di Oristano per consentire la realizzazione del progetto proposto dall’Ivi Petrolifera. A distanza di circa due mesi da quella richiesta, oggi la Provincia di Oristano esclude dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica la variante numero due al programma integrato di riqualificazione urbanistica edilizia ed ambientale dell’area Ex Sipsa Località Babau-Torregrande e la variante parziale al Puc vigente del Comune di Oristano.
Le figure competenti della Vas hanno infatti ritenuto di dover valutare esclusivamente gli effetti significativi per l’ambiente, non precedentemente considerati, derivanti dall’attuazione degli interventi riportati nelle varianti. Considerato che la capacità edificatoria appare migliorativa rispetto al quadro previsto nel programma integrato approvato in data 27 marzo 2002, considerata la relazione istruttoria, considerato che le osservazioni presentate dall’Assessorato degli Enti Locali - Servizio Tutela paesaggistiche per le Province di Oristano e Medio Campidano sono giunte al di fuori del termine previsto, la provincia di Oristano ha così determina l’esclusione dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica della variante in oggetto, che di fatto permetterà la realizzazione del progetto.
Decisione questa «completamente appiattita sulle valutazioni espresse nella relazione preliminare della Ivi Petrolifera - ha commentato il Comitato per la tutela e lo sviluppo di Torregrande (Tstg) - poiché non considera che la costruzione di un impianto golfistico a 18 buche, a prescindere da ogni altra valutazione secondaria, costituisce di per sé un fatto di assoluto impatto ambientale e non una “piccola” variante, in quanto altera in maniera irreversibile la morfologia e la natura di un paesaggio e di un ambiente». « Il che fa notare- conclude poi dicendo con indignazione- come le stesse procedure burocratiche che hanno permesso tale decisione evidenzino proprio la difficoltà di mascherare il pesante impatto ambientale che tale progetto, se mai realizzato, produrrebbe sul territorio».
Nella foto: Torregrande
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