Le tubazioni in cemento amianto accatastate nei pressi del cantiere comunale di Oristano saranno rimosse e l’area sarà sottoposta ad un’accurata azione di bonifica ambientale
ORISTANO - Le tubazioni in cemento amianto accatastate nei pressi del cantiere comunale di Oristano saranno rimosse e l’area sarà sottoposta ad un’accurata azione di bonifica ambientale. Il Comune di Oristano ha aggiudicato l’appalto per l’eliminazione del pericoloso materiale dall’area circostante al cantiere. I lavori saranno realizzati in tre mesi dall’impresa “Ecom Servizi Ambientali” di Galatina, in provincia di Lecce, che ha presentato un’offerta con un ribasso del 33,330percento sul prezzo a base d’asta di 150mila euro. Le tubazioni accatastate costituiscono un residuo di una più consistente quantità di manufatti contenenti amianto, bonificati con due distinti appalti pubblici del 2002 e 2005.
«Il progetto sarà realizzato grazie a un finanziamento di 190mila euro erogato al Comune di Oristano dalla Regione attraverso la Provincia – precisa il sindaco Guido Tendas - I manufatti, tubazioni utilizzate per la manutenzione del vecchio acquedotto, si trovano in un’area esterna al Cantiere Comunale dove il personale non svolge alcuna funzione e non è quindi esposto ad alcun pericolo». Il progetto prevede per le tubazioni l’incapsulamento con prodotti fissativi a base di resine, la protezione con teli in materiale idoneo, la rimozione, trasporto e conferimento in impianti autorizzati, mentre la bonifica sarà assicurata attraverso lo scorticamento superficiale del terreno e la rimozione del terreno rimosso. Successivamente, sarà effettuata un’analisi dell’area per rilevare eventuali residui di fibre di amianto.
«Nei programmi della Giunta Tendas l’ambiente e il capitolo amianto in particolare costituiscono capitoli strategici – spiega l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Efisio Sanna - C’è un’attenzione continua su questi problemi, con una ricerca costante di risorse e progetti per risolvere un materiale che per troppi anni ha tristemente condizionato il nostro territorio e che non deve più costituire un pericolo per le nuove generazioni. Rendere il nostro ambiente meno nocivo ed inquinato, più salubre, eliminando la fibra killer è tra gli obbiettivi della Giunta Tendas – conclude Sanna - Purtroppo la realizzazione dei programmi è legata alle limitate disponibilità finanziarie e sotto questo aspetto è auspicabile un maggiore impegno da parte dello Stato e della Regione. Il Comune è intervenuto anche con risorse proprie mettendo a disposizione dei privati 150mila euro, a conferma della particolare sensibilità su questo tema».
(Foto Comune di Oristano)
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