ORISTANO – Giovanni Masala è il nuovo presidente dell'“Associazione Pensionati Coldiretti” di Oristano. 66 anni, trenta dei quali trascorsi come macellaio nel Comune di Narbolia, è un buon conoscitore della realtà zootecnica ed agricola locale, in quanto anche allevatore di bovini e suini e coltivatore di un piccolo oliveto. Impegnato anche socialmente, per tre legislature è stato consigliere comunale del suo comune. L'assemblea dell'Associazione Pensionati, costituita da trenta delegati provenienti da tutta la provincia, in rappresentanza di 4700 delegati, ha eletto all'unanimità Masala come loro rappresentante. L'Associazione Provinciale Federpensionati è la più importante realtà che aggrega i pensionati del lavoro autonomo nell'Oristanese.

Le linee programmatiche di Masala proseguiranno il lavoro svolto dal vecchio Consiglio d'amministrazione e dall'ex presidente Antonio Arcai, che a sua volta proseguirà la sua attività come presidente del Collegio dei Revisori. L'assemblea ha anche proceduto al rinnovo degli organi dell'Associazione Provinciale Pensionati, eleggendo con voto unanime anche il vicepresidente Graziano Mulas; i consiglieri Renato Bergamin, Salvatore Chergia, Angelico Corda, Renzo Cotza, Umberto Favalessa, Margherita Lai, Giovanni Massa, Davide Pilloni, Giovanni Sanna e Margherita Sedda; i componenti del Collegio dei revisori Antonio Arcai, Francesco Serra, Francesco Zoccheddu, Antonio Carcangiu e Giuseppe Mariano Montisci. Al nuovo consiglio si affiancheranno i consiglieri nominati da “Coldiretti Oristano”, cioè Antonio Sinis e Maria Franca Desogus.

I vertici Coldiretti Oristano hanno manifestato al presidente Masala ed all'intero consiglio un augurio di buon lavoro nella consapevolezza che sapranno rappresentare le istanze dei pensionati, del mondo agricolo e delle loro famiglie, in un momento di particolare difficoltà. Il direttore della Coldiretti Oristano Ermanno Mazzetti ha evidenziato il ruolo dei pensionati nella società italiana ed all'interno della Coldiretti come memoria storica e come portatori di valori che hanno permesso alla stessa organizzazione di affermarsi nella società e nel sistema agricolo, rappresentano gli interessi dei pensionati della categoria.