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Oristano NewsnotiziealgheroPoliticaCommercio › Tavolini, ex sindaco all´attacco. Bruno: «stop al far west»
M.V. 13 dicembre 2014
Tavolini, ex sindaco all´attacco
Bruno: «stop al far west»
L´idea è riuscire a superare la "guerra" tra titolari che ha contraddistinto le ultime estati algheresi e fornire regole certe a tutti gli imprenditori, ma a giudicare dalle premesse politiche non mancheranno le polemiche. E' l'ex sindaco Tedde a dettare la linea delle opposizioni


ALGHERO - Dopo la lunga serie di incontri e riunioni pubbliche con operatori e cittadini, la Giunta Comunale approva e presenta la proposta di modifica della parte di Piano Commerciale che regolamenta la concessione delle autorizzazioni per il suolo pubblico. L'idea è riuscire a superare la "guerra" tra titolari che ha contraddistinto le ultime estati algheresi e fornire regole certe a tutti gli imprenditori, salvaguardando il diritto dei residenti e turisti di poter passeggiare liberamente. Una proposta all'attenzione della competente Commissione che potrà apportare eventuali modifiche migliorative prima di spedire il testo al Consiglio [LEGGI]. Ma come spesso accade quando si introducono nuove regole, anziché lavorare insieme per arrivare a superare un problema che negli ultimi anni ha indubbiamente interessato un intero comparto, si levano le polemiche tra opposti schieramenti. Va all'attacco Marco Tedde a cui risponde il Sindaco Mario Bruno.

Marco Tedde. «Dopo tre anni di lassismo e confusione sull’importante problematica dei suoli pubblici, arrivano norme draconiane e inutilmente punitive nei confronti di quegli imprenditori che costituiscono l’ossatura del sistema economico algherese. Sono loro che, infatti, occupano la maggior parte dei disoccupati durante la stagione estiva e consentono a molte famiglie di poter tirare una boccata d’ossigeno con effetti benefici anche durante la stagione invernale, quando i riflettori si spengono e l’economia locale rallenta quasi fino a fermarsi. Norme che colpiscono una classe imprenditoriale che viene vista da questa amministrazione come parassitaria e privilegiata - prosegue l'ex Sindaco e attuale consigliere regionale berlusconiano - e per questo da colpire secondo un vecchio pregiudizio ideologico che non esalta e premia il merito, le capacità e l’emulazione del successo ma è piuttosto basato sull’invidia sociale e sulla distruzione e affossamento di chi “ce la fa”. Bruno sbaglia, spero in buona fede. Avrebbe dovuto riordinare ed eliminare il caos che ha caratterizzato questi ultimi tre anni, e non colpire sotto la cintola gli esercenti interessati. Ora l'auspicio è che il Consiglio Comunale abbia la forza di cancellare queste dannose proposte, che rischiano di affossare un intero comparto» conclude il consigliere di Forza Italia.

Per Mario Bruno, Tedde sbaglia bersaglio. «Le sue politiche da Far West e del fai-da-te che portano i cittadini come i commercianti, gli artigiani e gli imprenditori tutti a campare alla giornata, sono finite. Inizia ad Alghero una stagione di programmazione: dal Puc al Pul, fino al Piano Urbano del Traffico, al Piano Acustico Comunale e al Piano del Commercio. Una stagione in cui l'amministrazione insomma, fa il suo dovere: mette regole, le controlla, le fa rispettare, per il bene di tutti, non solo di una categoria, tanto meno degli amici degli amici. Nessuno spirito punitivo, proprio l'opposto, semmai di valorizzazione di chi fa impresa nelle regole, con un principio di uguaglianza che metti tutti allo stesso livello. Così anche per la concessione di suolo pubblico. Una proposta di riordino, migliorabile dal Consiglio, che è competente in materia, senza stravolgerla nei suoi assi portanti, a garanzia dei cittadini. Il suolo pubblico - precisa Mario Bruno - è il suolo di tutti e come tale deve essere concesso dall'amministrazione per i pubblici esercizi che somministrano cibi e bevande sulla base di regole uguali per tutti, nella certezza del diritto e del codice della strada. Nella nostra proposta, che sarà vagliata dal Consiglio Comunale, non verrà affossato nessun comparto, anzi nasceranno nuove opportunità commerciali. Viene premiato chi esercita l'attività tutto l'anno e crea occupazione, viene diversificata ed estesa l'offerta, vengono armonizzate le esigenze. Noi siamo amministratori e il suolo è anche della generalità dei cittadini, dei pedoni, delle persone con disabilità, delle persone che possono aver bisogno di mezzi di soccorso. L'ex sindaco che è caduto sul Puc senza approvare nessun atto di pianificazione, da Cagliari o chissà da dove continua a fare il paladino dell'assenza di regole, in continuità con le sue amministrazioni per far ripiombare la città nel caos, per alimentare le guerre dei tavolini con i ricorsi al TAR del recente passato. Non glielo consentiremo».
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