Mercoledì 10 maggio alle ore 19.00, presso la sala Siotto di Via Marconi, il Gremio dei Fabbri presenterà la pubblicazione “La Confraria de Sant’Aloy”
ALGHERO - Mercoledì 10 maggio alle ore 19.00, presso la sala Siotto di Via Marconi, il Gremio dei Fabbri presenterà la pubblicazione “La Confraria de Sant’Aloy”, Gremio dei Fabbri e Affini in Alghero che illustra la storia della corporazione artigianale dei Fabbri di Alghero dal XVIII secolo a oggi. Interverranno il vice sindaco e assessore alla Cultura Antonio Muroni, il segretario della Confraria de Sant’Aloy di Alghero Carmine Carboni, Guido Sari, studioso di storia locale e Fedele Carboni, studioso delle tradizioni locali. In occasione del 370° anniversario della costituzione del Gremio dei Fabbri della città di Alghero, l’assessorato alla Cultura promuoverà una serie di iniziative destinate alla salvaguardia e alla divulgazione di questo mestiere di particolare interesse storico, etnografico e culturale. La costituzione della Confraria de Sant’Aloy nella città di Alghero risale al 1636, anno della redazione dell’antico statuto del Gremio dei Ferrari che, oltre a regolamentare l’attività delle maestranze che lavoravano i metalli tramite il fuoco (orafi, spadai, serraturieri, maniscalchi, conciatori, argentieri, campanari, etc.) celebrava l´arte dei fabbri, una delle più tipiche del mondo artigiano, che produceva e forniva gli utensili a tante altre corporazioni e al mondo agricolo: coltelli, rasoi, vanghe, aratri e scuri. I mestieri d’arte rappresentano un patrimonio culturale, sociale ed economico di straordinaria importanza e ancora ricco di vitalità e di prospettive nel campo occupazionale, non del tutto esplorate, che interessano singole individualità o gruppi di persone che vivono del prodotto delle proprie mani e della propria creatività. «Incoraggiare queste realtà e farle conoscere ai giovani, richiamare l’attenzione sul problema della conservazione e del rilancio dei mestieri d’arte, far conoscere a un pubblico più vasto le finalità delle confraternite e dell´antica tradizione di arti e mestieri,- spiega Muroni - sono i principali obiettivi delle iniziative promosse dall’amministrazione comunale». Per questa ragione nei giorni 13 ad Alghero e 23 maggio, nella borgata di Sa Segada, le scuole di ogni ordine e grado potranno partecipare alle lezioni dimostrative dei Fabbri della Confraria de Sant’Aloy sull´uso e la lavorazione del ferro e dei metalli e sulle varie tecniche di forgiatura.
nella foto il simulacro di Sant´Eligio
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