ALGHERO – La politica torna ad occuparsi del porto di Alghero. Su richiesta del Coordinamento cittadino algherese, il gruppo consiliare regionale dei Riformatori Sardi, composto da Attilio Dedoni, Michele Cossa e Luigi Crisponi, venerdì mattina ha depositato un’interpellanza dove chiede al presidente della Giunta ed agli assessori regionali degli Enti Locali e dei Lavori Pubblici di sapere a quale punto si trovi la pratica relativa al progetto di riqualificazione del Porto di Alghero presentata dalla società “Marina di Alghero srl”, partecipata in maggioranza dalla “Marinedi spa”, che gestisce una rete di porti turistici caratterizzati da un elevato livello di qualità del servizio offerto.

Considerato che Giancarlo Piras, presidente del Consorzio del Porto (società consortile a responsabilità limitata di cui il Comune di Alghero possiede circa il 13percento), ha nel tempo più volte annunciato la presentazione di un progetto di gestione preparato dal sodalizio, i Riformatori algheresi, già il 19 dicembre scorso, chiesero a mezzo stampa al sindaco Mario Bruno degli aggiornamenti al riguardo ed a proposito di altri progetti riguardanti il porto, senza però ottenere alcuna risposta ufficiale. Ritenendo che l’infrastruttura portuale possa e debba rappresentare la vera opportunità di crescita sociale ed economica per l’intero territorio algherese e non solo, i Riformatori pretendono di conoscere lo stato dell’iter procedurale e quali azioni siano in atto da parte dell’Amministrazione Comunale per soprintendere, nell’interesse collettivo, a quella che dovrà essere la migliore soluzione per il rilancio della struttura.

L’auspicio è che, nel progetto di sviluppo complessivo, vengano salvaguardate le professionalità locali da anni operanti nel porto e quelle associazioni che si sono particolarmente distinte tutelando la nautica sociale e la promozione sportiva, oltre naturalmente la nascita di nuovi posti di lavoro e la creazione di quell’indotto economico che solo la nautica da diporto può garantire.