Per il sindaco Marco Tedde e l´assessore all´Urbanistica Luigi Altea non cambia niente nella sostanza. Secondo il consigliere di Progetto Sardegna Mario Bruno si registra una maggiore apertura alle richieste dei comuni
ALGHERO - Piano paesaggistico nuova versione ai raggi x questa mattina in Comune. Uffici tecnici impegnati nell’esame della complessa cartografia allegata, per capire quali le novità dello strumento che è in vigore dalla tarda serata di ieri, in una stesura rivisitata. Trascorreranno tre mesi per l’approvazione definitiva, lasso di tempo in cui solo i comuni con i Puc approvati, potranno permettersi di ignorare. Tutti gli altri compreso quello algherese, dovranno adeguarsi alle previsioni di tutela paesaggistica contenute al suo interno. «Rispetto alla prima stesura si avverte un’apertura alle richieste degli enti territoriali», commenta Mario Bruno, consigliere regionale di Progetto Sardegna. «Un segnale importante arriva dalla cancellazione dei Piani di attuazione a regia regionale sostituiti dai piani di azione paesaggistica, che saranno redatti attraverso un’intesa Comune, Provincia e Regione», spiega Bruno dopo una prima lettura. In questo modo cade un modello che appariva troppo accentratore e la procedura si snellisce. E’ prevista inoltre la partecipazione dei comuni nella valutazione dei livelli di valore paesaggistico. «E’ un chiaro tentativo di coinvolgere maggiormente le autonomie locali e favorire il confronto con il territorio», ha proseguito il rappresentante di Progetto Sardegna. Emerge da un primo sguardo un maggiore equilibrio per quanto riguarda l’edificazione nell’agro dove il lotto minimo per edifici ad uso abitativo connessi all´attività agricola scende a tre ettari. Prevista la possibilità di deroga in alcuni casi anche lungo la fascia costiera in presenza di esigenze strettamente legate allo sfruttamento del fondo agricolo. Si riservano di valutare la nuova versione del Piano con maggiore attenzione, ma ad un primo sguardo il sindaco Marco tedde e l’assessore all’Urbanistica Luigi Altea non vedono grossi margini di cambiamento rispetto alla precedente. «Mi pare dalle informazioni di cui dispongo in questo momento – ha commentato il sindaco – che le modifiche apportate non abbiano cambiato il Piano nella sostanza. Peraltro credo, ma mi riservo di valutare meglio, che tutte le osservazioni presentate dall’amministrazione comunale algherese siano state respinte in blocco. Ho motivo per ritenere che i nostri timori erano fondati, questo piano è dannoso per l’economia del territorio».
nella foto Tedde e Altea
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