Domenica, la Fiera del Tappeto e dell´Artigianato ha ospitato il quarto Congresso Nazionale di Progetu Repùblica
MOGORO - Domenica 1 Marzo a Mogoro, alla Fiera del Tappeto e dell'Artigianato, si è svolto il quarto Congresso Nazionale di ProgReS Progetu Repùblica. Gli attivisti del partito, durante una intensa giornata di lavori, hanno discusso delle future strategie e linee politiche «per la costruzione di una reale alternativa di governo per le nostre comunità e per la nazione sarda». Ai ruoli di responsabilità nazionale, il congresso ha riconfermato la fiducia al segretario nazionale Gianluca Collu, che sarà coadiuvato da Massimeddu Cireddu alla comunicazione, Gabrielli Cossu all’organizzazione, Frantziscu Sanna Carta alla formazione e Daniela Salaris alla tesoreria.
Il documento congressuale “ProgReS 3.0” ha raccolto al termine dello scrutinio, completato in tarda serata, più del 60percento dei consensi. Tra i punti di maggiore rilevanza politico-strategico nella tesi presentata agli attivisti: la necessita di rilanciare l’attività del partito con l’avvio di una campagna “Scegli ProgReS”, propedeutica ad una «proposta di governo delle nostre comunità dove si svolgeranno le prossime amministrative»; il proseguo del lavoro per la strutturazione dello spazio politico di “Sardegna Possibile”; la creazione a breve di un grande momento partecipativo per la definizione della visione comune del partito nei prossimi anni; il piano di ristrutturazione territoriale che permetterà all'attività di ProgReS di essere più presente e più incisiva in tutte le comunità sarde. Nell'ottica di una maggiore orizzontalità e condivisione delle scelte, ogni responsabile nazionale sarà affiancato da uno staff in cui verrà chiesta la collaborazione di tutto il partito.
Oltre alle questioni inerenti la vita ed il futuro organizzativo del partito, il dibattito si è concentrato anche sui temi di maggiore rilievo per l’attuale scenario politico sardo definendo un quadro delle priorità di intervento. Dalle politiche per il lavoro a quelle per la costruzione di un nuovo welfare; dalle politiche energetiche e sulla mobilità a quelle sulle grandi questioni infrastrutturali e sulle servitù; dalle politiche fiscali a quelle sulla sovranità nella riscossione delle imposte. ProgReS «è pronta a rilanciare la grande sfida per la costruzione della Repùbblica di Sardegna che passi attraverso un’etica ed una moralità nuove, attraverso il buon governo delle nostre comunità, piccole o grandi che siano, e attraverso la costruzione di nuova coscienza nazionale innovativa e rivolta al futuro».
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