ORISTANO - A Oristano parte il corso organizzato da Artigian Service, scuola di formazione della Confartigianato di Oristano, e finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna sulla lavorazione delle carni. Una opportunità importante per 18 giovani oristanesi di formazione e possibile futuro impiego in un settore dove la manodopera e il personale specializzato è sempre richiesto.

Il corso infatti, suddiviso in due moduli distinti e inserito nel Catalogo Garanzia Giovani, è riservato a giovani disoccupati e inoccupati oristanesi di un età compresa tra 18 anni e 29 anni non compiuti, iscritti nei centri servizi lavoro. Ben 100 ore di teoria e 100 di pratica, espletate direttamente presso macellerie ed operatori della provincia. Un lavoro, quello nel settore delle carni, che rimane con l’ agricoltura una delle principali attività in una provincia, dove i dati economici confermano la possibilità di una espansione un settore che importa ben il 65% delle carni consumate, mentre il patrimonio zootecnico rimane costante o in crescita. Le possibilità di qualificare degli operatori sono state invece drasticamente ridotte dai minori corsi di formazione attivati.

Per cui, in un settore strategico come l’ agroalimentare, a breve verrà avviato anche un percorso di formazione sulla lavorazione dei prodotti lattiero-caseari – come afferma il Direttore Angela Secci - i corsi Artigian Service rivestono una importanza strategica nella formazione di nuovi operatori e nella costruzione di opportunità di impiego.
Motivo per cui anche la Coldiretti Oristano, che ne ha riconosciuto la valenza strategica; ha fornito il proprio ausilio nella diffusione, tra i propri iscritti e nel territorio provinciale, della opportunità di acquisire specifiche competenze funzionali all’ inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro. La presentazione delle attività si svolgerà lunedì 9 marzo, alle ore 10.30, presso la sede provinciale di Artigian Service, in Via Michele Pira n. 27 ad Oristano e sarà curata dal direttore di Artigian Service Formazione Angela Secci con la partecipazione del direttore provinciale Coldiretti Giuseppe Casu.