Sulla rete ferroviaria del Trenino verde, spazio al nuovo mezzo turistico a propulsione muscolare, idea accolta con l´entusiasmo dalla Regione Autonoma della Sardegna
BOSA - Il progetto “ByRails” può essere una valida integrazione del Trenino verde. «Su alcune tratte brevi, come per esempio la Macomer-Bosa di 46chilometri, si può valutare con l’accordo dei territori la sperimentazione di questo interessante veicolo, al fine di arricchire l’offerta turistica».
A dirlo è l’assessore regionale dei Trasporti Massimo Deiana, venerdì mattina alla presentazione dell’iniziativa di Confcommercio ed Arst, che propone di aggiungere, all’attrazione del Trenino verde, l’utilizzo sulla vecchia ferrovia a scartamento ridotto del mezzo turistico a propulsione muscolare e ad energia solare ideato da ByRails. «La Regione ha accolto con entusiasmo questa idea soprattutto perché consente una diversa fruizione, sostenibile e intelligente, della vasta rete ferroviaria ottocentesca», ha continuato l’assessore.
L’infrastruttura a scartamento ridotto in Sardegna conta ben 606chilometri, «un’estensione notevole, ben al di sopra di qualunque standard nazionale e superiore alla stessa rete Rfi - ha concluso Deiana - che ci porta a valutare con molto interesse tutti gli usi possibili della strada ferrata, considerato anche l’abbattimento dei costi di manutenzione e il rispetto dell’ambiente».
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