Si è parlato soprattutto dell’intervento di ristrutturazione urbanistica dell’area tra le vie Mazzini, Lo Frasso e Cagliari durante il Consiglio Comunale di giovedì 25 settembre. Oggetto della discussione l’interrogazione presentata da Carlo Sechi, che ha come cofirmatari del documento i consiglieri Tilloca, Scala, Montalto e Curedda. L’accusa mossa dall’esponente di Alghero Viva è precisa e si basa soprattutto sull’accertamento delle difformità relative al progetto vincitore, che prevede la realizzazione di un fabbricato ad una distanza rispetto alla scuola elementare del Sacro Cuore inferiore ai 10 metri, nonché la realizzazione di due piani interrati in eccesso rispetto alle previsioni del piano originario. I consiglieri chiedono al Sindaco Tedde, assente durante la seduta, su quale progetto esecutivo sta lavorando la ditta aggiudicataria, se si stiano rispettando le previsioni del progetto Guida n° 5 in termini di altezze, volumi, numero di piani interrati e di distanze dall’edificio scolastico e se è vero che la ditta aggiudicataria stia realizzando la struttura in cemento armato per realizzare il nuovo edificio alla distanza di 8 metri dalla scuola del Sacro Cuore. Ma il timore di Sechi si basa su alcune voci che vorrebbero la predisposizione, da parte dell’amministrazione, di un’ apposita variante al Piano Particolareggiato del Centro Storico con la quale autorizzare la ditta aggiudicataria a realizzare altezze e volumi in eccesso rispetto al Progetto Guida.
All’interrogazione risponde l’Assessore Luigi Altea che, in verità, appare molto evasivo, preferendo non scendere nei particolari, ma limitandosi ad affermare la conformità dell’intero progetto peraltro già licenziato positivamente dall’Ufficio regionale. Altea inoltre rassicura l’assemblea civica che si stanno effettuando le verifiche necessarie perchè i lavori rispettino le norme vigenti e che siano conformi al progetto. Esclude in fine, avendo eseguito un sopralluogo personalmente nei pressi del cantiere, che la costruzione delle nuove strutture siano ad 8 metri dalla scuola. Inevitabile la replica di Carlo Sechi che si dichiara non soddisfatto della risposta avuta dall’assessore, soprattutto per quanto riguarda l’esistenza di un nuovo progetto al quale la ditta appaltatrice starebbe già lavorando. L’esponente di Alghero Viva conclude ribadendo la tesi che l’intera vicenda dell’area ex Giordo lascerà un segno grave nel tessuto urbano della città, con risultati che già sono stati pesantemente pagati durante la stagione estiva appena trascorsa.

Nella foto: Carlo Sechi prende la parola