Il presidente Gianni Sau è fiducioso sul fatto che «la Consulta porterà la maggior parte delle associazioni ad una crescita in sinergia con i bisogni della gente
ALGHERO - Nasce ufficialmente la Consulta del Volontariato algherese. Una conquista storica che le associazioni cittadine hanno provato per anni ad inseguire e che si è concretizzata ufficialmente il 23 giugno con l’elezione degli organi direttivi. Il presidente è Gianni Sau, già rappresentante dell’associazione culturale Asi Ciao che insieme ad altre diciannove associazioni regolarmente iscritte al Registro Regionale o aderenti al percorso di Agenda 21, fa parte del nuovo organismo collegiale, incaricato di essere la voce dell’esercito dei volontari che operano in silenzio per arrivare là dove speso la mano pubblica non riesce. Lo stesso presidente ne ha dato formale comunicazione al sindaco di Alghero Marco Tedde spiegando il perché dell’esigenza di formare una Consulta: «Il nostro progetto – ha detto Gianni Sau - nasce dalla difficoltà incontrata da ogni singola entità a migliorare gli spazi e diversificare le offerte organizzative in sinergia con altre organizzazioni “no profit”: Tra gli obbiettivi della Consulta: il potenziamento delle attività di volontariato, culturali, sociali che permettono di scoprire e migliorare la disponibilità delle risorse umane disseminate sul territorio cittadino, contribuendo ad incidere sulla diversificazione dell’offerta del terzo settore, valorizzandone i servizi. Il presidente Sau è fiducioso sul fatto che «la Consulta porterà la maggior parte delle associazioni ad una crescita in sinergia con i bisogni della gente, creando servizi attivi a disposizione della città, partendo dallo sportello unico sino ad arrivare ad un calendario di eventi e proposte».
nella foto una riunione della Consulta nella chiesa del Rosario
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