Gli interrogatori si sono svolti al Palazzo di Giustizia di Oristano e hanno riguardato un primo gruppo di imputati per i quali il Gip aveva disposto gli arresti domiciliari
ORISTANO - Nuova tornata di interrogatori di garanzia giovedì per i destinatari delle misure di custodia cautelare eseguite martedì scorso dalla Guardia di Finanza di Oristano e dai Carabinieri di Tonara nell'ambito dell'inchiesta della Procura oristanese su una presunta associazione per delinquere finalizzata all'assegnazione degli incarichi di progettazione e direzione di lavori per opere pubbliche in diversi comuni delle province di Nuoro e Cagliari [
LEGGI]. Gli interrogatori si sono svolti al Palazzo di Giustizia di Oristano e hanno riguardato un primo gruppo di imputati per i quali il Gip aveva disposto gli arresti domiciliari.
Non viene escluso che vi potrebbero essere altri arresti, dopo le ordinanze che martedì scorso hanno portato in carcere o ai domiciliari cinque sindaci, due vicesindaci e 14 tra funzionari comunali e professionisti privati. I nuovi provvedimenti potrebbero essere collegati agli altri due nuovi filoni di indagine, legati alle opere, già annunciati dal procuratore Andrea Padalino Morichini e dal sostituto Armando Mammone, titolare del filone principale, e potrebbero riguardare sia persone già presenti nel primo elenco di arrestati e di indagati, sia nomi nuovi.
Intanto sono stati sospesi dalle loro funzioni i sindaci coinvolti nelle indagini. Il Prefetto di Cagliati ha sospeso i sindaci di San Giovanni Suergiu e Villasalto arrestati nell'ambito dell'operazione dei carabinieri di Tonara e della Guardia di Finanza Oristano di due giorni fa che ha portato alla luce una lunga serie di appalti pilotati. Sospesi Federico Palmas, di 41 anni, primo cittadino di San Giovanni Suergiu, attualmente in carcere ma che già il giorno dell'arresto aveva rassegnato le dimissioni, e Leonardo Usai, di 58, sindaco di Villasalto, finito ai domiciliari. La sospensione ha la durata della misura cautelare. Analoghi provvedimenti saranno presi a Nuoro e Oristano in cui si trovano gli altri arrestati.
Il prefetto di Nuoro, Giovanni Meloni, ha sospeso dall'attività amministrativa i sindaci di Tonara, di Belvì e di Ortueri ed il vicesindaco di quest'ultimo centro, arrestati due giorni fa nell'ambito dell'operazione dei carabinieri di Tonara e della Gdf di Oristano contro gli appalti pilotati. Sospesi Pierpaolo Sau, primo cittadino di Tonara, di 53 anni, Rinaldo Arangino, di 43, di Belvi, e Salvatore Casula di Ortueri assieme al suo vicesindaco Pietro Crobu. Arangino, Crobu e Sau sono finiti in cella, mentre Casula è ai domiciliari. La sospensione ha la durata della misura cautelare.
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