Appare assolutamente inopportuno e fuori luogo l´entusiasmo manifestato dal sindaco Marco Tedde e dalla sua maggioranza per l´approvazione delle linee programmatiche del Puc. Sarà opportuno spiegare agli algheresi che dopo ben quattro anni di assoluta anarchia in termini di programmazione del territorio, la giunta Tedde è riuscita ad approvare l´ennesima presa in giro per la maggioranza degli imprenditori locali. Da anni la sana imprenditoria algherese e i nostri cittadini sollecitano a più riprese la predisposizione del Piano Urbanistico comunale quale fondamentale strumento di tutela per tutte le categorie e non solo per qualcuna, che non puo essere rappresentato dall´ennesimo esercizio filosofico delle dichiarazioni programmatiche del sindaco Tedde. Dopo ben quattro anni infatti, ci si ripresenta in consiglio comunale con l´adeguamento delle linee guida approvate nel 1997 dall´allora giunta Sechi, superate abbondantemente nei dieci anni trascorsi, durante i quali si è consumato definitivamente il saccheggio della città a colpi di varianti. La crescita smisurata e lo sfruttamento delle massime volumetrie, ha consentito e continuerà a far diventare la nostra Alghero completamente invivibile, l´aumento dei disagi, l´assenza di parcheggi, l´abbandono totale e incomprensibile dei pochi spazi verdi incolumi, fanno emergere la totale incapacità da parte di questa amministrazione della minima programmazione socio-economica della nostra comunità. Allora non si capisce perchè il sindaco Tedde si ostini ad un disarmante ottimismo che appartiene solo a lui e alla sua giunta ma non rappresenta assolutamente lo spirito dei nostri cittadini. Avrebbe fatto bene l´attuale sindaco, la cui unica preoccupazione è sembrata ultimamente l´allargamento della maggioranza, a portare all´attenzione della citta´ il Puc per il quale ormai invece sono tramontati i tempi tecnici, anzichè la inutile filosofia delle sue dichiarazioni programmatiche, superate ormai dall´imminente e speriamo definitiva fine del suo mandato. Avrebbe fatto bene il sindaco Tedde a soffermarsi sul problema delle giovani coppie algheresi che sempre attraverso l´approvazione del Puc avrebbero potuto evitare la continua allarmante emigrazione verso i paesi circostanti, vista la totale inaccessibilità per loro dei costi dei fabbricati. Per continuare nel disarmante entusiasmo del Sindaco Tedde si registra nel documento, la grande attenzione all´agro cittadino, dove però attualmente gli abitanti sono costretti a loro spese ad effettuare anche la manuntenzione ordinaria degli spazi verdi. Risulta chiaro che di fronte a tutte queste bugie tipiche della campagna elettorale già in atto, attraverso le quali si riaprono solo le vecchie dichiarazioni programmatiche del 2002, il nostro voto sia contario ,certi come siamo che Alghero si prepari ad una nuova prospettiva con una valida e propositiva alternativa per le future generazioni.