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Cor 9 agosto 2006
"Musica sulle Bocche" tutto pronto per il Ferstival di Enzo Favata
Il direttore artistico di Musica sulle Bocche, il musicista Enzo Favata, ha portato nel suo festival quello spirito di innovazione e contaminazione tra i generi da sempre presente nella sua produzione musicale, con uno sguardo aperto ad altre forme di espressione artistica


ALGHERO - Si terrà dal 24 al 28 agosto la sesta edizione del Festival Jazz Musica sulle Bocche, collocato nello splendido scenario di Santa Teresa Gallura, una delle località turistiche più note della Sardegna. Tra i graniti scolpiti dal vento, le spiagge e il mare, le vie e le piazze della cittadina, i traghetti che collegano con la vicina Corsica, la musica scorre senza interruzione dall’alba fino a notte fonda. Una proposta che coniuga le bellezze del paesaggio con l’arte della musica jazz, che ha trovato in Sardegna un terreno evidentemente ideale, dato il gran numero di rassegne dedicate a questo genere musicale e la presenza di artisti di rilievo internazionale. Tra questi il direttore artistico di Musica sulle Bocche, il musicista Enzo Favata, che ha portato nel suo festival quello spirito di innovazione e contaminazione tra i generi da sempre presente nella sua produzione musicale, con uno sguardo aperto ad altre forme di espressione artistica. Nel corso degli anni, infatti, la rassegna di Santa Teresa è diventata un appuntamento importante anche per la fotografia con la partecipazione di numerosi e autorevoli nomi in questo settore. L’obiettivo fondamentale che ispira il progetto può essere sintetizzato nella formula “portare la musica verso la gente”: scelte artistiche di alto profilo non necessariamente significano pubblico d’élite, si può coniugare la vacanza balneare con la proposta culturale. Per questo l’idea del festival è stata fin dall’inizio sostenuta con forte convinzione dall’Amministrazione Comunale di Santa Teresa e dalla Regione Sardegna, che costituiscono i due partner principali del progetto e che garantiscono la continuità della manifestazione. A questi si aggiungono i numerosi sponsor privati, per la maggior parte aziende locali dei servizi ricettivi, il cui sostegno è indispensabile per la riuscita della manifestazione. E’ così che, nel giro di pochi anni, Musica sulle Bocche ha contribuito a qualificare il flusso turistico e sono sempre di più coloro che programmano la loro vacanza proprio in coincidenza con le date del festival. La scelta accurata delle location che ospitano gli spettacoli è un altro degli elementi di successo della rassegna: la spiaggia di Rena Bianca, premiata con la Bandiera Blu dell’Unione Europea, è diventata ora celebre anche come scenario dei concerti all’alba. Dal 2003 il sorgere del giorno durante il festival è accompagnato dalla musica, mentre la prospiciente scogliera di Bonifacio si tinge di rosa. Da questo momento in poi, è musica a tutte le ore: i suoni di un’allegra e scatenata banda percorrono i litorali e le vie della città, coinvolgendo turisti e abitanti, adulti e bambini. Una festa di colori e di suoni che si propaga anche sui traghetti che ogni giorno attraversano la frontiera tra Sardegna e Corsica, Francia e Italia, collegate idealmente attraverso la musica, per arrivare poi agli spazi più convenzionali come le chiese, il chiostro del porto turistico e la piazza centrale dove si conclude in crescendo con i concerti di maggiore richiamo. Una formula indubbiamente complessa per l’organizzazione, ma che ha dato finora ottimi risultati: l’atmosfera che si respira è quella di una grande festa della musica alla quale partecipano in ugual misura artisti e luoghi, abitanti permanenti e temporanei, adulti e bambini. Il crescente numero di presenze, circa 25.000 nella scorsa edizione, va di pari passo con l’alta qualità delle scelte artistiche: negli anni Musica sulle Bocche ha creato un suo pubblico, sempre più attento, sensibile ed esigente. Per questo il festival si arricchisce di anno in anno di nuove proposte: accanto al jazz, troviamo la musica colta e quella di estrazione popolare che in Sardegna vanta esempi straordinari, mentre si sviluppano forme di interazione con altri linguaggi, in particolare la letteratura e le arti visive contemporanee. Ogni anno l’immagine del festival è accuratamente scelta tra le opere di giovani artisti contemporanei. L’immagine del 2006 è dell’artista sarda Alessandra Cossu.

PROGRAMMA 2006
La sesta edizione di "Musica sulle Bocche" si svolgerà a Santa Teresa Gallura dal 24 al 28 agosto. Fedele al suo headline, "jazz ed altro sulle Bocche di Bonifacio", il programma comprende non solo ottima musica a tutte le ore del giorno, ma anche una serie di proposte complementari, tra fotografia, videoarte e letteratura, che animano gli splendidi scenari della cittadina gallurese. Le giornate di Musica sulle Bocche sono un ininterrotto flusso sonoro che risuona a partire dalle ormai famose albe sulla spiaggia di Rena Bianca, sui traghetti che ogni giorno attraversano la frontiera per raggiungere la vicina Corsica, tra i graniti della costa e le strade affollate di turisti con gli spettacoli itineranti della Titubanda, una scatenata banda di ottoni e percussioni, fino ad arrivare ai concerti serali nel chiostro del porto turistico e sulla piazza centrale, a cui si aggiungono quest´anno anche i concerti nella chiesa parrocchiale. Ogni anno il festival ospita “I racconti sulle Bocche”, un’idea che avvicina la scrittura letteraria al mondo della improvvisazione jazzistica: uno scrittore nei giorni del Festival osserva, annota, scrive e poi la sera legge i suoi racconti davanti al pubblico, prima del concerto finale. Lo scrittore ospite di questa edizione è Marcello Fois. Si segnala inoltre l´evento multimediale Le case delle immagini, introdotto già nella precedente edizione, che consiste nella proiezione sugli edifici e sulla torre costiera di immagini fotografiche e di videoarte; il tema di quest’anno sarà principalmente la Sardegna e la magia delle sue tradizioni popolari, religiose e profane. La chiesa di Santa Lucia sarà lo scenario della installazione video dedicata alla Settimana Santa in Sardegna, con le immagini di Gianpaolo Catogno e Peppe Onida, mentre nelle vie e sugli edifici del centro saranno proiettate le foto del Carnevale di Gavoi, realizzate da Ziga Koritnik e Luca D’Agostino. Ulteriori e preziosi contributi a questa sezione del festival vengono dalla prestigiosa etichetta tedesca ECM, che presenta la sua storia attraverso le famose copertine dei suoi dischi, e dalla trasmissione Rai “Linea Blu” che mette a disposizione le immagini subacquee realizzate sui fondali delle Bocche di Bonifacio. Una nuova iniziativa arricchisce la programmazione 2006: "Vino, mirto e birra", prima mostra del piacere del bere e dell’ascoltare, con la quale si intende promuovere, attraverso la degustazione guidata, non solo le bevande di pregio prodotte in Sardegna, ma anche un´idea del bere conviviale collegata all´ascolto della musica e alla conversazione. Divertimento assicurato, dunque, ma anche proposte musicali di spessore, con un significativo equilibrio nelle presenze di artisti sardi, nazionali e internazionali e l’apertura ad altri generi, come la musica colta contemporanea e quella popolare della Sardegna. L´apertura si terrà il 24 agosto nella chiesa parrocchiale, alle 19.00, con il concerto per violino solo di Anna Tifu, giovanissima musicista sarda già affermata sulla scena internazionale. Seguirà alle ore 20.30 nel chiostro del porto il trio di sassofoni anglo-italo-olandese dei San Francisco. Lo spettacolo serale sulla piazza centrale, preceduto dai "Racconti sulle bocche" di Marcello Fois, mette in scena i sette percussionisti e le due danzatrici degli Odwalla. Il 25 agosto, primo dei concerti alle 6.00 del mattino sulla spiaggia di Rena Bianca con l’Alba Zigana della Titubanda. Alle 19.00 appuntamento nella chiesa parrocchiale con la violoncellista tedesca Anja Lechner e, a seguire, presso il chiostro del porto, l´eccellente chitarrista brasiliano Juarez Moreira, mentre nella piazza centrale sarà il turno del sorprendente jazz polacco con il quartetto dei Pink Freud. Il 26 agosto protagonista sarà la Sardegna e il suo grande patrimonio musicale, fra tradizione e innovazione: si comincia all´alba, sulla spiaggia di Rena Bianca, con il reading "Tamburini" di e con Marcello Fois e il Cuncordu e Tenore di Orosei. La giornata proseguirà con l´incontro, che si annuncia scoppiettante, tra la Titubanda e i Tumbarinos di Gavoi lungo le spiagge e le strade, mentre nel tardo pomeriggio presso la chiesa parrocchiale l´atmosfera si farà intima e meditativa, con una celebrazione religiosa accompagnata dalle straordinarie voci del Cuncordu di Castelsardo. Al Chiostro del Porto il concerto delle 20.30 sarà affidato al trio di Francesco Piccinno, formazione campana che a Santa Teresa giunge grazie alla collaborazione con il Festival Pomigliano Jazz. Il gruppo guidato dal batterista friulano U.T. Gandhi chiude la giornata sulla piazza principale con un omaggio alla musica dei Weather Report. La giornata del 27 agosto comincia ancora all´alba con il virtuoso del liuto Anouar Brahem, accompagnato da Barbaros Erköse al clarinetto. In serata si potranno ascoltare due diverse formazioni in trio: prima quella tutta sarda formata da Massimo Ferra, Massimo Tore e Roberto Pellegrini, il Kilim trio. A seguire il tradizionale appuntamento che il festival riserva all’arte del trio jazz, piano-contrabbasso-batteria. Un appuntamento che nel corso degli anni ha visto un crescendo di presenze artistiche di altissimo livello. Quest’anno sarà ospite il gruppo del pianista svedese Bobo Stenson. In tarda serata, presso la piazza principale, sarà presentato il nuovo progetto in tentetto guidato da Enzo Favata, "The new Made in Sardinia project" tra free jazz, ritmiche dub e canto tradizionale, dedicato alla New Thing e ai lavori di Marcello Melis e Pharoah Sanders. Musica sulle Bocche riserva sempre uno spazio per le giovani promesse del jazz sardo, che quest´anno si potranno ascoltare nel pomeriggio sui traghetti che collegano con la Corsica: Mara Marì quintetto, il bluesman Francesco Piu, il trio Visioni Sonore. Chiusura e gran finale all´alba del 28 agosto, con l´opera di Steve Reich "Drumming", considerata un capolavoro della seconda metà del ´900, eseguita da 15 elementi dell´ensemble del conservatorio di Cagliari e diretta da David Cossin. Questo concerto è dedicato alla memoria del batterista Roberto “Billy” Sechi. Tutti i concerti sono gratuiti.

Nella foto Enzo Favata
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