Sulla questione che diventa un´emergenza durante l´estate di Alghero, da diversi anni il Consorzio ha chiesto agli Enti preposti che gli venga trasferita questa competenza con la massima disponibilità, senza aver mai avuto alcuna risposta. Le parole di Giancarlo Piras
ALGHERO - «Il Consorzio del Porto di Alghero in accordo con l’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero, dopo aver sostituito e messo in sicurezza le copertine della canalizzazione della banchina Sanità, ha provveduto a riordinare e sistemare le fioriere esistenti nella Banchina Dogana e Sanità con la sostituzione delle piante secche e mettendo a dimora cento nuove piante di oleandro, migliorando il decoro di questa parte del porto dedicata al transito».
Il Consorzio, in attesa del prossimo bando che assegnerà la gestione dell'area portuale, è al lavoro per migliorare l'immagine di un porto, già gravato dalle ultime denunce sull'abbandono dei rifiuti [
LEGGI]. Sulla questione da diversi anni il Consorzio ha chiesto agli Enti preposti (Regione, Capitaneria e Comune) che gli venga trasferita questa competenza con la massima disponibilità, senza aver mai avuto alcuna risposta [
LEGGI]. «In questi giorni stiamo dialogando con l’Amministrazione Comunale, con la Capitaneria e con la Aimeri Ambiente S.r.l. nella speranza di poter contribuire, anche con la collaborazione di tutti i Concessionari del Porto, a rendere l’area portuale più decorosa.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli Utenti al conferimento della nettezza urbana, degli gli oli esausti, delle batterie esaurite e dei fuochi scaduti, al fine di evitare l’abbandono incontrollato nell’area portuale» spiega il presidente Giancarlo Piras.
La società, nei giorni scorsi ha inoltre provveduto «a spostare le panchine, come erano in passato, sotto le mura e tracciando la segnaletica orizzontale per la viabilità. Questo intervento è stato utile per dare maggior decoro e riservatezza alle barche ormeggiate e per una maggiore fruibilità delle panchine a ridosso della mura». «Naturalmente questi interventi, anche se non di competenza del Consorzio del Porto, sono stati fatti per una fattiva collaborazione con la Capitaneria e l’Amministrazione Comunale per migliorare la sicurezza e il decoro del Porto, il tutto a totale carico del Consorzio» ha concluso Piras.
prima pubblicazione 17 luglio 2015
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