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A.B.
4 settembre 2015
Sanità: Arru incontra i sindaci di Oristano
«Riforma non taglia, ma aggiunge assistenza di qualità», ha dichiarato l´assessore regionale ai rappresentanti della Conferenza provinciale sanitaria del territorio

ORISTANO - “Riorganizzando il sistema sanitario avremo accesso a 250milioni di premialità, necessari anche per migliorare strutture vecchie e superate”. Così, l’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru, questa mattina (venerdì) ad Oristano per un incontro con i rappresentanti della Conferenza provinciale sanitaria del territorio.
Confrontandosi con i sindaci sulla riforma della rete ospedaliera, Arru ha premesso che non ci sono fini ragionieristici, ma l’esigenza di uniformare ed assicurare l’assistenza sanitaria di qualità anche a quelle aree finora penalizzate. «È una riorganizzazione che aggiunge, non toglie servizi – ha spiegato l’assessore – e che va vista in stretta correlazione con la rete territoriale, la riforma della rete di emergenza urgenza e con il piano della prevenzione, già approvato e per cui si sono investiti 42milioni. Se non si riorganizza il sistema, continueremo ad utilizzare l’ospedale in maniera inappropriata».
Per il San Martino di Oristano, la nuova articolazione di rete ospedaliera prevede la trasformazione in ospedale di primo livello, hub e punto di riferimento per le strutture di cura di Bosa e Ghilarza. «Siamo per la condivisione di un percorso – ha concluso Arru – possiamo tenere conto della peculiarità della realtà dell’ospedale, ma ragioniamo tutti fotografando il presente e guardando al futuro, per recuperare la fiducia dei cittadini».
Nella foto: l'assessore regionale Luigi Arru
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