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S.A.
30 ottobre 2015
Chiusura Prefettura di Oristano Interrogazione a ministro Alfano
Il Movimento di Giorgia Meloni si fa portavoce della richiesta approvata all´unanimità dal Consiglio Regionale della Sardegna chiedendo al Governo quando intende convocare un tavolo Istituzionale con l´Istituzione sarda per ridiscutere gli assetti delle strutture governative

ORISTANO - Fratelli d'Italia prende posizione sulla chiusura della Prefettura di Oristano e lo fa attraverso il presidente del Gruppo dei Deputati, Fabio Rampelli, con un interrogazione rivolta al Ministro Alfano. «L'accorpamento alla Prefettura di Nuoro è avvenuta senza la ben minima conoscenza del territorio sardo, dei suoi problemi, a partire dai collegamenti dei trasporti e della vergognosa situazione della rete stradale e dei disagi che subiranno i tanti cittadini dei diversi territori nel territori, dall'Oristanese ma anche dal Mediocampidano».
Il Movimento di Giorgia Meloni si fa portavoce della richiesta approvata all'unanimità dal Consiglio Regionale della Sardegna chiedendo al Governo quando intende convocare un tavolo Istituzionale con l'Istituzione sarda per ridiscutere gli assetti delle strutture governative. «Il nostro movimento, grazie all'impegno del nostro Presidente Giorgia Meloni e del Presidente dei Deputati Fabio Rampelli, dimostra come è ben attento alle problematiche della Sardegna, intervenendo prontamente pur non avendo rappresentanti sardi nel Parlamento ma facendosi portavoce dei problemi cittadini più di tanti sardi che siedono in Parlamento, nelle file della maggioranza e sono silenti davanti ai tagli del Governo» dichiara Salvatore Deidda, coordinatore regionale di Fdi-An.
«Il consigliere regionale, Gianni Lampis ha espresso solidarietà ai sindaci del’oristanese perché – così ha detto - vedranno i loro uffici pieni di cittadini che lamentano ulteriori disagi e nuove penalizzazioni». «Il consigliere della minoranza cita il caso di San Nicolò d’Arcidano: un cittadino che vi risiede per arrivare a Nuoro con i mezzi pubblici dovrebbe partire il giorno precedente». Lampis ha definito i cittadini e i lavoratori della prefettura «vittime di tagli fatti senza raziocinio». L’esponente di Fratelli d’Italia ha inoltre sottolineato le difficoltà del Medio Campidano: «E’ una sorta di terra di mezzo che vede aumentare i reati e la fuga dello Stato allarga i confini della terra di mezzo aggregando oggi Oristano».
«Vorrei ricordare, inoltre, che con la presenza di circa 250 detenuti nella struttura carceraria di Massama, di Alta Sicurezza sarebbe opportuno non solo di non togliere nessuna struttura dello Stato ma addirittura rafforzarla in considerazione dell'affluenza dei familiari stabilitasi nel territorio» dichiara Pino Carta, portavoce provinciale di Fdi-An. E infine: «la chiusura della Prefettura causerà ulteriori chiusure di Uffici pubblici e un impoverimento del territorio che avrà conseguenze veramente negative nel tessuto commerciale e dei servizi di Oristano e Provincia. Va bene avere la garanzia dei servizi essenziali ma Oristano ha bisogno sicuramente di mantenere le strutture esistenti» dichiara Federica Pinna, dirigente regionale del movimento di Giorgia Meloni.
Nella foto: Giorgia Meloni
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