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A.B.
30 ottobre 2015
Sanna a Torino: «Piano strategico come strumento di governance»
Il primo cittadino di Sassari, presente all´assemblea della Consulta dell´Anci, apre un confronto tra città medie e città metropolitane. Intervento di Sanna anche alla 32esima assemblea nazionale dell´associazione nazionale dei comuni italiani

SASSARI – L'obbiettivo, raggiunto, era quello di un confronto tra le città di Ancona, Cuneo, Ferrara, Novara, Parma, Pesaro, Pescara, Pisa, Rimini, Sassari e Viterbo con le città metropolitane di Bologna, Firenze, Genova, Milano e Torino. Un'occasione per ribadire che la pianificazione strategica è uno strumento necessario a costruire dal basso una visione urbana dell'Italia. La riunione della Consulta delle Città medie e pianificazione strategica dell'Anci, coordinata oggi (venerdì) al Lingotto di Torino dal sindaco di Sassari Nicola Sanna, è servita ad avviare un percorso di integrazione delle strategie. «Un'integrazione che non può più essere concepita solo in termini territoriali ma di reti funzionali – ha detto Sanna, dalla presidenza del tavolo della Consulta – per raggiungere il suo vero obiettivo, che è la soluzione comune dei problemi e non la definizione di un ennesimo meccanismo o procedura istituzionale. Ecco perché il Piano strategico si fa sempre più necessario come strumento di visione e di “governance” per intercettare la domanda reale che emerge dai territori delle aree vaste e aree metropolitane per dare risposte concrete, costruendo soluzioni-interventi articolati sui territori sostenute da alleanze di soggetti pubblici e privati».
In campo bisognerà mettere anche interventi ed azioni considerate prioritarie per il territorio, di cui gli attori, città medie piccole e grandi, unioni e fusioni, indipendentemente dalla loro dimensione, comunque ancorate ad ambiti omogenei, dovranno esserne i protagonisti. Nicola Sanna ha quindi ribadito che sono indispensabili sistemi di governance policentrica tra aree urbane e piccoli centri. E di rapporti tra città di varie dimensioni, il sindaco di Sassari ha parlato anche nella seduta della 32esima assemblea nazionale dell'Anci, durante la sessione dedicata al tema “Integrare le risorse ordinarie e straordinarie: una politica per i Comuni e le Città”. Un incontro che ha visto anche la partecipazione del ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan. Nel dibattito, è stato detto che le città di diverse dimensioni, piccole, medie e grandi, devono pensare a una forma di partenariato e di alleanza per una crescita coerente del sistema urbano Paese.
Durante l'incontro, inoltre, più volte è stato ribadito che le città medie e piccole non possono essere una “stampella” delle città metropolitane e che è fondamentale co-pianificare. Serve con urgenza un'Agenda urbana nazionale con un presidio centrale forte che garantisca il coordinamento delle politiche urbane e l’integrazione del sistema urbano Paese. «In questo momento storico, non possiamo rischiare di spezzettare il paese in tanti territori separati che non comunicano tra loro. La sensazione è che l’attenzione sia prevalentemente sulle città metropolitane, lasciando un pezzo del Paese in disparte. Oggi più che mai – ha chiuso Nicola Sanna – è necessario che i percorsi siano paralleli e congiunti, che si rafforzino a vicenda per costruire un sistema urbano paese integrato, forte e coerente».
Nella foto: il sindaco di Sassari Nicola Sanna
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