A.B.
11 novembre 2015
Il Consiglio approva il progetto della circonvallazione di Oristano
La massima assise comunale ha approvato gli indirizzi per il progetto della circonvallazione. Tra le tre proposte in campo a cui l’aula ha dato il via libera

ORISTANO - Il Consiglio Comunale di Oristano ha approvato gli indirizzi per il progetto della circonvallazione. Tra le tre proposte in campo, l’aula ha dato il via libera, a maggioranza (quindici voti a favore e due contro) ad una delle due sostenute dalla Giunta Tendas, che prevede un tracciato che partendo dall’intersezione tra Via Campanelli e Via degli Artigiani passa da Sa Rodia, Via Morosini, il palazzetto dello sport fino a Via Lussu e termina nel Viale Cimitero. È stato il neoassessore Gianluca Mugheddu a spiegare le caratteristiche principali della strada che con una sezione di 12metri avrà due corsie, una pista ciclabile ed i marciapiedi: «A differenza della prima proposta dell’Esecutivo, questa soluzione prevede l’allungamento fino a Viale Cimitero e l’eliminazione dell’impianto di illuminazione, la cui realizzazione potrà finanziata dal ribasso d’asta», ha precisato Mugheddu, ricordando il costo di 2milioni e 230mila euro. La terza proposta, sostenuta da un comitato di cittadini, prevedeva un tracciato stradale che partendo dalla zona della ex consorzio ortofrutticolo passasse da Pesaria fino all’Ospedale, più una bretella fino alla zona industriale. Una strada con una sezione di 8metri e sviluppo di 2800metri il cui costo stimato sarebbe di 3milioni e 400mila euro.
Nel lungo dibattito, introdotto da Roberto Martani (Pd) secondo cui le proposte in esame non si escludono tra loro, ma possono essere complementari, molti consiglieri hanno sollecitato il ricorso ad una quarta proposta progettuale. Per Salvatore Ledda (Idee rinnovabili), l’unica soluzione per mediare fra le richieste del comitato dei cittadini e le proposte della Giunta Comunale. Secondo Andrea Lutzu, non ci sarebbe compatibilità tra il progetto dell’Esecutivo ed il finanziamento concesso al Comune. Quindi, il consigliere del Pdl ha ipotizzato un tracciato alternativo che a parità di costi risponderebbe alle caratteristiche tipiche di una circonvallazione. Per Marco Piras, «la legge finanzia una circonvallazione, una strada a scorrimento veloce che si snoda lungo il perimetro della città. Una cosa ben diversa dalla proposta della Giunta, che oltretutto crea una barriera con una importante zona della città». «Questa non è una circonvallazione», ha insistito Mauro Solinas (Fortza Paris). Gli hanno fatto eco Massimiliano Sanna (Api/Fli), che ha chiesto di rinviare la decisione, Tonino Falconi che ha parlato di una soluzione sbagliata ad un problema reale e Roberto Pisanu (Udc), che ha invitato a votare secondo coscienza e non per appartenenza politica. A dirimere la questione, il parere tecnico del dirigente dei Lavori pubblici Walter Murru, secondo cui la proposta della Giunta presenta le caratteristiche proprie di una strada di circonvallazione.
Dall’aula, una voce fuori dal coro per la Minoranza con Giuliano Uras, secondo cui la strada servirà a decongestionare dal traffico un quartiere residenziale che negli ultimi anni ha sofferto delle nuove scelte in materia di viabilità: «La soluzione proposta ricalca quella del Puc, anche se le nuove lottizzazioni potrebbero far venire meno le caratteristiche di strada perimetrale». Ed una voce fuori dal coro anche in Maggioranza con Giampaolo Lilliu (Essere oristanesi), che si è detto contrario alla soluzione della Giunta: «Non è una circonvallazione e non credo a questa ipotesi di sviluppo, ma il mio voto contrario a questo progetto non cambia il mio sostegno e la mia fiducia alla Giunta». «A dodici anni dalla concessione del finanziamento, parliamo ancora di indirizzi. Ci sarebbe da chiedersi perché», ha detto Stefano Mureddu (Insieme), secondo cui la strada sarà utile, perche «servirà per snellire il traffico e connettere zone diverse della città». «Questa strada è a tutti gli effetti una circonvallazione e se ne vedranno i benefici», ha aggiunto Giuseppe Obinu (Pd). Per Giannella Urru (Insieme), le perplessità iniziali sul tracciato proposto sono state superate dalle garanzie previste per la sicurezza del tracciato. Voto a favore, ma con parecchi dubbi, da parte di Renato Piras (Pd) e di Giuseppe Lai (NoiOr), secondo cui la strada non soddisfa le esigenze dei cittadini e presenta parecchie criticità. Il sindaco Tendas ha chiuso il dibattito manifestando soddisfazione per l’esito del voto e ringraziato i consiglieri per il contributo offerto, anche con difficoltà, per la soluzione di un problema vecchio di anni: «Con il progetto della circonvallazione uniamo pezzi della città, risolvendo una questione aperta dai tempi del vecchio piano regolatore generale».
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