Si è svolto a Roma il XVIII Congresso Nazionale dell´Associazione che rappresenta gli esuli giuliani e dalmati nel mondo. Dal comitato dell´Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Sassari due rappresentanti nel nuovo Consiglio Nazionale
ROMA - Si è aperto sabato 25 novembre l´ultimo congresso nazionale dell´Anvgd, l´associazione che raduna il maggior numero di esuli iscritti nel mondo. La riunione triennale dei rappresentanti dei comitati provinciali di tutta Italia ha dato inizio ai lavori nel Centro congressi "Roma Eventi", ad un passo da piazza di Spagna.
L´evento di quest´anno è stato anticipato, venerdì 24, dal convegno L´identità italiana nell´epoca della globalizzazione. L´esperienza e il modello degli Italiani dell´Istria, di Fiume e della Dalmazia.
All´incontro hanno partecipato con le loro relazioni gli storici Egidio Ivetic, docente di Storia dell´Europa Orientale all´Università di Padova, Luciano Monzali, ricercatore in Storia delle Relazioni Internazionali presso l´Ateneo di Bari e Marino Micich, direttore dell´Archivio Museo Storico di Fiume in Roma. Relatore e moderatore il professor Giuseppe Parlato, già docente di Storia Contemporanea ed attualmente Rettore dell´Università San Pio V a Roma, che ha aperto il convegno offrendo un inquadramento storico. Al Presidente dell´Associazione Lucio Toth l´onore di leggere i messaggi di saluto pervenuti per l´occasione dalla gran parte del mondo politico senza distinzione di parte, dal sindaco ospite, Walter Veltroni, al Presidente del Senato, Franco Marini, ai Presidenti emeriti, Oscar Luigi Scalfaro e Francesco Cossiga, ai rappresentanti di tante amministrazioni regionali e comunali. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato all´Associazione un messaggio di solidarietà che è stato letto durante i lavori del convegno.
Sabato i temi del congresso sono stati la valorizzazione della legge istitutiva del Giorno del Ricordo, la situazione degli indennizzi dei beni abbandonati e del riscatto degli immobili di edilizia popolare, i rapporti all´interno della Federazione delle Associazioni degli Esuli e con le Comunità italiane nelle terre d´origine. Un dibattito interessante è scaturito quest´anno dalla discussione della possibilità di intentare delle azioni giudiziarie "collettive" volte ad ottenere il risarcimento del danno subito a causa della perdita dei beni nelle terre esodate. L´azione, che, non ha nulla a che vedere con le class action modello statunitense, è portata avanti dal pool legale dell´avvocato Giovanni De Pierro, docente di Diritto Istituzionale e Costituzionale.
Il legale, che vive tra l´Italia e gli Stati Uniti, ha ricevuto mandato da parte di diversi esuli per intentare causa allo Stato Italiano per il risarcimento del danno subito, quantificato al valore attuale dei beni lasciati nelle terre d´origine. In pratica gli interessati si rivolgono all´avv. De Pierro individualmente nel suo studio di Trieste, o ospite di colleghi in altre zone d´Italia, e l´avvocato si occupa delle pratiche legali necessarie per l´azione giudiziaria. Da diversi mesi il pool legale ha cominciato la sua azione contro lo Stato e sta raccogliendo altre pratiche in tutte le regioni. «La richiesta del risarcimento del danno – ci tiene a precisare l´avvocato De Pierro – è assolutamente indipendente dal risarcimento degli indennizzi, o dall´anticipo su questi, che negli anni gli esuli possono aver ricevuto dallo Stato». La prossima primavera il legale italo-americano sarà in Sardegna e a Sassari, riceverà gli interessati presso la sede del comitato provinciale dell´Anvgd dove chi lo desidera potrà contattarlo.
La riforma delle strutture organizzative dell´Associazione e le elezioni del nuovo Consiglio Nazionale hanno invece costituito l´argomento principale della giornata conclusiva. Il senatore Toth è stato confermato presidente, mentre dal comitato provinciale di Sassari dell´Anvgd sono stati eletti due rappresentanti al Consiglio Nazionale, Marisa Brugna, presidente dell´organo provinciale, e Marina Nardozzi che, vice-presidente del comitato e già consigliere nazionale, è stata confermata rappresentante in sede nazionale.
nella foto il tavolo dei relatori al Convegno romano
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