41 siti da visitare, due itinerari con Sassari. Oggi la presentazione nel cuore della città vecchia, a Lo Quarter, con gli assessori alla cultura dei Comuni di Alghero e Sassari, Gabriella Esposito e Raffaella Sau. Le interviste
ALGHERO - "Monumenti aperti" ad Alghero giunge alla 14/a edizione e rilancia la fortunata manifestazione grazie al gemellaggio con Sassari. 41 siti visitabili, con la novità dell’ultim’ora della Biblioteca di San Michele appena riaperta nel Quarter omonimo e due interessanti itinerari in unione con Sassari. L’appuntamento del prossimo 7-8 maggio propone infatti la sinergia tra Alghero il capoluogo, con la scoperta dell’itinerario gotico-catalano nelle due città. E ancora, il viaggio speciale storia, cultura e ambiente da Sassari ad Alghero con il Trenino Verde della Sardegna.
1340 volontari tra associazioni e studenti accompagnerà cittadini e visitatori alla riscoperta della Riviera del corallo. Dall’archivio storico al campanile di Santa Maria, alle Chiese e alla casa circondariale, alle necropoli e villaggi nuragici, fortificazioni costiere, aeroporto militare: un programma ricco appuntamenti per scoprire la storia della propria città e proporla ai visitatori. Quest’anno le novità saranno le Cantine di Santa Maria La Palma, i Fortini risalenti alla seconda guerra Mondiale, la Necropoli di Santu Pedru, il Quarté Sayàl ( aperto solo una volta nel 2009).
Diversi gli operatori privati che hanno compreso e abbracciato la manifestazione, mettendo a disposizione le proprie strutture nell’ambito della manifestazione: tenute Sella&Mosca, Cantine Santa Maria La Palma, Villa Maria Pia, Quartè Sayal. La ventesima edizione a livello regionale di Monumenti Aperti si caratterizza quest’anno per l’attenzione alla “cultura accessibile”, grazie alla collaborazione con l’Associazione Pensiero Felice e l’ Ente nazionale sordi. Oggi la presentazione nel cuore della città vecchia, a Lo Quarter, con gli assessori alla cultura dei Comuni di Alghero e Sassari, Gabriella Esposito e Raffaella Sau, il presidente della Fondazione Meta Pietro Alfonso, il coordinatore regionale di Imago Mundi Alessandro Piludu e Don Paolo Sechi, direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Alghero-Bosa.
Il festival ora prosegue con un nuovo calendario di appuntamenti diffusi che coinvolgeranno quartieri, musei e spazi pubblici fino a fine ottobre. Il programma
Nel fine settimana del 25 e 26 ottobre tappe a Olzai e Ottana, due paesi simbolo della Barbagia più autentica, dove arte, artigianato e riti antichi si intrecciano in un racconto di comunità
La Regione, a guida Todde-Cuccureddu, così come l’anno scorso, ha stanziato 3 milioni di euro per finanziare i capodanni nelle città e nei paesi sardi scatenando una vera e propria gara a chi riesce a “firmare” l’artista più “Cool” del momento, il cui unico risultato è quello di far lievitare i cachet degli artisti
Lunga trenta metri e larga dodici, sarà allestita e aperta al pubblico dal 23 novembre al 6 gennaio. Oltre al pattinaggio, il calendario delle festività comprenderà concerti, spettacoli per bambini, mercatini di Natale e il tradizionale concerto di Capodanno
Sabato 25 e domenica 26 ottobre Ozieri apre le porte a 17 monumenti, per una scoperta - o riscoperta - della storia, dell’arte e delle tradizioni del centro logudorese
Il 30 e 31 ottobre nel centro storico di Sassari una due giorni ricca di appuntamenti: il 31 ottobre oltre cinquanta figuranti, danzatori, trampolieri in costume, effetti scenici, flash mob, vetrine infestate
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