Proseguono i controlli eseguiti dagli uomini della Guardia Costiera di Alghero. Diverse le azioni prodotte ieri dai militari diretti dal comandante Del Santo
ALGHERO - Ieri pomeriggio nel corso di controlli eseguiti dagli uomini della Guardia Costiera di Alghero e coordinati dalla Direzione marittima di Cagliari e dalla Capitaneria di Porto Torres, in un ristorante cittadino, sono state trovate delle aragoste, pronte per essere cucinate, di misura inferiore a quella consentita. Non appena entrati nella cucina del ristorante, agli occhi esperti dei militari, sono saltate subito agli occhi dieci aragoste che non superavano la lunghezza di nove centimetri di carapace così come vuole la normativa comunitaria. Dalle misurazioni effettuate, infatti, le aragoste misuravano tra i sette e gli otto centimetri e pesavano circa Kg.3,100. I crostacei sono stati sequestrati ed il titolare del ristorante denunciato all’Autorità giudiziaria. Il proprietario del locale rischia adesso oltre alla sanzione amministrativa la chiusura dell'attività dai 5 ai 10 giorni. Ma la giornata di ieri è stata decisamente movimentata per i militari della Guardia Costiera. Ieri mattina, una segnalazione indicava la presenza di un pescatore all’interno dell’Area Marina Protetta. Alla vista delle divise bianche, l’uomo è scappato. In serata, invece, i militari sono stati impegnati per circa due ore in un intervento preventivo sulla Banchina Dogana. I passanti lamentavano di dover fare lo slalom tra la merce di circa trenta ambulanti extracomunitari ed i ragazzi della Capitaneria hanno riportato l’ordine nella zona. Per risolvere la situazione, soprattutto in vista della stagione turistica, il comandante Del Santo richiederà per iscritto l’intervento congiunto di tutte le Forze dell’Ordine presenti sul territorio.
Foto d'archivio
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