Vita notturna e irregolarità nella propaganda elettorale: sono questi alcuni dei temi che hanno infiammato ieri il consiglio comunale algherese
ALGHERO - Clima rovente in consiglio comunale. A suscitare polemiche e battibecchi, prima della discussione dei punti all’ordine del giorno, il tema controverso della movida algherese. Il consigliere Sasso incalza e ringrazia il vicesindaco per la deroga dell’orario di chiusura ma Alghero, non può parlare di turismo se non ci sono locali in grado di accogliere il movimento notturno. Il consigliere Calvia sostiene Sasso e ribatte: “ A chi non apre tutto l’anno revocategli la deroga”. Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere Gavino Scala che evidenzia le esigenze dei residenti del centro storico che non possono tollerare schiamazzi e musica fino a tarda notte.
Per quanto concerne gli alberghi, questi non possiedono licenze stagionali,ma nel periodo invernale chiudono i battenti. E il sindaco Marco Tedde non si lascia scappare l’occasione per ribadire a toni serrati che ad Alghero non c’è vita notturna perché non ci sono imprenditori in grado di investire e creare alternative valide per accogliere il popolo della notte. «Non si può pensare di investire cento euro in sedie di vimini e pensare di portare fiumane di turisti». E su questo fronte il silenzio assenso conferma all’unanimità le parole del sindaco, consapevole che questa mancanza porta i giovani algheresi fuori dalle mura, preferendo la provincia.
Fulmini e saette anche sul fronte propagandistico. Gianni Cherchi sottolinea irregolarità nelle pubblicità dei candidati e punta il dito contro il comandante dei Vigili urbani che a suo dire non ha risposto alla sua richiesta di audizione, sminuendo cosi il ruolo di consigliere comunale. Dopo la risposta della Cadau che ha ribadito l’impossibilità di riceverlo poiché ignara delle sue richieste, il sindaco ha preso parola chiarendo il concetto di transitabilità delle vele dove sono apposti i cartelloni pubblicitari che secondo una circolare prefettizia, non sono obbligati a transitare per le vie cittadine.
Ma sul ruolo del consigliere comunale interviene anche Calvia che da man forte a Cherchi, sottolineando l’autorità pubblica del ruolo che ricoprono in consiglio. E sulle irregolarità di campagna elettorale sono diversi i consiglieri a prendere parola, da Grossi a Balzani, mettendo in luce il disordine dell’affissione dei cartelloni e la sovrapposizione degli stessi in più zone della città. Un'altra breve segnalazione arriva dal consigliere Paulesu che pone l’attenzione sul passaggio a livello di Punta Moro, le cui sbarre non funzionano in maniera regolare creando non pochi problemi alla circolazione.
Anche l’illuminazione e la pulizia del porto al vaglio dei consiglieri e la stessa illuminazione nella strada provinciale che costeggia l’aeroporto, da tempo rimarcata dall’Assessore ai lavori pubblici Spano che ha ribadito l’impegno nel dialogo con l’Assessore provinciale Serra che aveva promesso di utilizzare una parte del finanziamento con il ribasso dell’appalto del Riu Filibertu. In merito alla richiesta di Calvia di dare lustro e vanto al Festival della canzone algherese il vicesindaco Conoci, si è preso l’impegno di utilizzare il Palazzo dei Congressi per questa e altre iniziative del nostro territorio.
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