L’ormai ex vice-coordinatore cittadino vuole dare un segnale forte, «un sussulto d’orgoglio e difesa della dignità». Lontananza di pensiero col Sindaco sulla composizione della Giunta regionale e non solo
ALGHERO – Da questa mattina, Emiliano Piras non è più il vice-coordinatore cittadino di Forza Italia. Il giovane forzista, da l’annuncio con una dichiarazione in cui si sente la delusione per le ultime vicende regionali, che hanno visto il territorio algherese ai margini delle decisioni più importanti. Un vero e proprio terremoto politico in seno alla maggioranza cittadina, perchè pur non ricoprendo incarichi governativi, il giovane politico è semprte stato un pilastro nel coordinamento del partito, anche tra la gente.
«Nonostante le mie responsabilità siano marginali rispetto a quelle dei vertici di Forza Italia provinciale e a quelle di autorevoli esponenti del Partito a livello locale, c’è necessità di mostrare un sussulto di orgoglio e difesa della dignità sia a chi ci governa fuori dalla città che alla base che da fiducia a chi opera all’interno del partito. Questo segnale – spiega Piras - lo si può dare solo facendo un passo indietro rispetto ai ruoli che si ricoprono e ammettendo gli errori fatti dalla componente “forzista” del Pdl in fase di composizione delle liste, che non ha permesso di ottenere un risultato soddisfacente al partito in provincia di Sassari solo per tutelare l’elezione certa di alcuni personaggi a discapito del partito; così da non permettere di avere maggiore rappresentatività nel Consiglio regionale di esponenti del Pdl, con la logica conseguenza di non poter nemmeno esprimere un assessore forzista riconducibile al territorio».
Emiliano Piras si dice basito per «le laconiche quanto contrastanti con la linea di Partito pochi giorni or sono discussa e condivisa, del sindaco riguardo la composizione della Giunta, che denotano uno scoramento fino ad ora mai manifestato nella nostra meravigliosa famiglia di Forza Italia. Per queste motivazioni, unite alla non condivisione di alcune decisioni prese a livello nazionale, ultima in ordine la vicenda dei finanziamenti “Cipe” della tanto attesa “Sassari-Olbia”, rassegno le dimissioni da vice-coordinatore di Forza Italia Alghero, con la speranza che il mio “sacrificio” possa risvegliare la dignità dei nostri amministratori in difesa del territorio Alghero, anche con azioni eclatanti».
Piras chiarisce che la sua decisione di prendersi una pausa di riflessione politica («spero brevissima»), anche per via della prossima nascita del Pdl, «che come si sta configurando non è altro che un contenitore dove si racchiudono un miscuglio di ideologie contrastanti, troppe delle quali dal finto profilo liberale e laico (libertà e laicità dello Stato che sono valori nei quali io invece mi rispecchio in pieno), snaturando nella sostanza quello che era l’intendimento iniziale del premier Berlusconi di creare un vero e proprio partito liberale senza ingerenze da parte di “altri Stati” che insistono nel territorio italiano; ritengo anche che questo bipolarismo sta iniziando a stare troppo stretto al sistema Italia, poiché fa mancare il dialogo costruttivo in politica come nella società civile, a favore di un continuo scontro, che spesso trascende in vero e proprio odio tra i componenti dei due schieramenti».
Nella foto: Emiliano Piras
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