Presentata nei giorni scorsi la proposta di legge che garantirebbe alle fasce più deboli l´opportunità di realizzare la propria abitazione con il restauro degli immobili dismessi. Nel video il consigliere regionale Giuseppe Stocchino
SASSARI - Il problema della casa potrebbe essere risolto con il riutilizzo dei beni immobili dismessi appartenenti allo Stato, alla Regione e ai Comuni: è la proposta di legge di Rifondazione comunista che ha come obbiettivo quello di garantire un'abitazione alla fascia di popolazione che non ha la possibilità economica per acquistarla o pagare un affitto. Le proprietà ma anche gli immobili che verrebbero comprati dagli enti sempre con lo stesso scopo, verrebbero così affidati ai cittadini in questione.
E mentre i lavori esterni spetterebbero agli enti, i lavori interni e la realizzazione del progetto ai cittadini che si dovrebbero riunire in cooperative. La struttura, una volta riqualificata, rimarrebbe sempre pubblica mentre saranno i comuni a detrarre l'affitto in base alla spessa sostenuta dai soci delle cooperative per la realizzazione dei lavori. La proposta di legge, presentata lunedì in una conferenza stampa a Palazzo Ducale e già depositata in consiglio regionale, nasce dall'esigenza di garantire una casa a qualla fascia di popolazione che sopratutto in questi anni vive in difficoltà e non riesce a sostenere determinate spese.
Secondo i dati emersi nell'incontro, in Sardegna gli sfratti esecutivi sono maggiori del 77 per cento rispetto al resto d'Italia e si registrano 633 sfratti per morosità colpevole. A Cagliari su 130 sfratti, 119 sono per morosità mentre a Sassari sono 161 e solo 1 per finita locazione. A livello nazionale su 63 mila sfratti, 53 mila sono per morosità, dei quali 28 mila eseguiti dalle forze dell'ordine. Nella proposta viene dato ampio spazio anche alle associazioni che potrebbero occuparsi del recupero di determinati spazi.
«E' una proposta di legge molto importante e dai risvolti positivi: infatti c'è il riutilizzo del patrimonio pubblico, un consumo del territorio pari a zero e il miglioramento dei luoghi che attualmente sono degradati» ha spiegato il consigliere regionale Giuseppe Stocchino. «La casa è un bene essenziale e deve essere garantita a tutti». Alla conferenza stampa ha partecipato anche il consilgiere comunale Dario Satta e Francesco Falchi, segretario della Federazione Prc.
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