Per la Via del centro cittadino l´allegra carovana di giullari e i folletti del bosco sardo hanno dato vita ad uno spettacolo di giocolieri, acrobati e giocolieri
PORTO TORRES - Per la via del Centro i giullari e i folletti del bosco sardo hanno permesso di riassaporare le antiche tradizioni del teatro di strada, quelle dei giocolieri, saltimbanchi e trovatori. Vasto il loro repertorio: spettacolo, acrobazia ed equilibrismo, giocoleria, rime, canti e improvvisazione, sempre con il grande coinvolgimento di un pubblico di tutte le età. Allietato dalla loro contagiosa allegria, il Centro della città ha rivissuto per tutto il pomeriggio, l’atmosfera di un giorno di spettacolo del passato: un carretto alberato con funi, bandiere, innesti di lana e sughero, foglie in legno e campanacci, che ha attraversato il Corso Vittorio Emanuele, partendo dallo snodo con via Adelasia fino a piazza Garibaldi, con la risalita e la chiusura dello spettacolo nello spazio fra le due piazze, una presentazione di numeri con il fuoco.
Il fuoco che diventa protagonista dell’esibizione in strada, quando ormai è calato il sole e, attorno al corpo danzante degli artisti, un’equipe di sette performers professionisti, capitanati dal giullare portotorrese Mauriziello da Turris (l’attore Maurizio Giordo), corde e bastoni accesi disegnano linee curve attorno ai corpi. La “Discesa dei Giullari”, non attrae soltanto i bambini. E se poi, in uno spettacolo dal ritmo sostenuto, accompagnato da numeri coinvolgenti, entrano in gioco anche i ritmi della musica afro-caraibica mixati con i movimenti dell'aerobica della “Zumba fitness party in maschera” ( a cura di Gabriela Luridiana, Roberta Carta e Rita Tonzanu), allora la partecipazione del pubblico è totale. Una giornata di sole cominciata nel pomeriggio con l’ intrattenimento in maschera con giochi, truccabimbi e sculture di palloncini, terminata allegramente con la frittellata in Piazza Garibaldi, organizzata dall’associazione Etnos.
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