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S.A.
22 aprile 2016
Oristano: 25 Aprile con dedica al martire
Oristano dedica il Centro giovani a Flavio Busonera, medico, socialista, martire della Resistenza. Programma celebrazioni del 25 Aprile

ORISTANO - Oristano si prepara alla Festa della Liberazione. Il Centro giovani di Sa Rodia sarà intitolato a Flavio Busonera. La cerimonia di intitolazione si terrà lunedì 25 aprile, 71esimo anniversario della Liberazione. Sarà il sindaco Guido Tendas, alle 10, alla presenza delle autorità cittadine, a scoprire la targa che ricorda la figura di Flavio Busonera (nato a Oristano nel 1894 e morto a Padova nel 1944) medico, socialista, martire della Resistenza, che nelle giornate prossime all’8 settembre 1943 stabilì contatti con i primi nuclei azionisti e della Resistenza padovana, si occupò dell'assistenza ai prigionieri alleati, contribuì alla costituzione delle prime bande partigiane, fu arrestato e, con altri nove detenuti, venne condannato a morte per rappresaglia a Cavàrzere (Venezia) dove sorge l’omonimo «Villaggio Busonera».
«Il Comune rinnova il suo impegno rivolto alla salvaguardia della memoria storica nazionale sui valori della Resistenza, della fine del regime fascista, dell’occupazione nazista in Italia e della Seconda guerra mondiale – dice il Sindaco Tendas -. Accogliendo l’invito dell’ANPI, l’associazione nazionale partigiani, vogliamo quindi ricordare l’eroica figura del nostro concittadino, così come hanno già fatto Nuoro, Montertone di Abano Terme (scuola primaria) e Padova (Parco pubblico e Istituto Veneto di Oncologia)».
Il programma dei festeggiamenti per il 25 aprile si aprirà alle 10 con la cerimonia di intitolazione del Centro giovani nella struttura di Sa Rodia, alla presenza delle autorità, con la prolusione storica di Bepep Meloni e l’intervento musicale della Banda Santa Cecilia, e prosegue nel pomeriggio, alle 18, nella Sala consiliare del Comune (Palazzo degli Scolopi) con una conferenza di studi storici del professor Filippo Focardi (Università di Padova – Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali) che presenterà il saggio “Il cattivo tedesco e il bravo italiano” (Laterza editori). L’iniziativa è promossa dall’ISSASCO, dal Centro Servizi Culturali Unla, dal Comune di Oristano, da Nur s.n.c e dalla Biblioteca Gramsciana Onlus. Dopo i saluti di Giuseppe Manias (Biblioteca Gramsciana), Marcello Marras (Unla), di Walter Falgio (ISSASCO) e del Sindaco Guido Tendas, presenteranno il libro Aldo Borghesi direttore dell’Istasac e l’autore Filippo Focardi, docente dell’Università di Padova.
Nella foto: il sindaco Guido Tendas
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