ALGHERO – Alla fine l’ha spuntata “Lo pais meu”, ottimamente interpretata da Gina Marrosu, che ha avuto il massimo riconoscimento grazie alle preferenze a teatro, sommate ai voti online su Alguer.it. Ma è stata davvero una bella manifestazione, perfettamente organizzata dall’Associazione culturale Cabirol, col patrocinio del Comune di Alghero, alla quale va dato il merito della riuscita dell’intera rassegna. Un vero omaggio alla canzone algherese, tre giorni di canzoni interpretate da diciannove cantanti, accompagnati da un’orchestra di dieci elementi diretti dal Maestro Raimondo Dore, nella splendida cornice del Teatro Civico algherese. Anna Maria Multineddu, Clelia Cestaio, Giovannina Piras, Maria Nina Sanna, Claudia Crabuzza, Gina Marrosu, Claudio Sanna, Pino Ferrarsi, Nando Dalerci, Angelo Ceratola, Franco Ceratola, Giancarlo Sanna, Franco Mulas, Giampietro Moro, Marco Correddu, Antonello Colledanchise, Paolo Dessì, Daniele Cambuse e Josep Tero, tutti interpreti di una tradizione difficile da raccontare, si sono succeduti sul palco regalando emozioni. Trent’otto i brani dei più grandi autori della canzone algherese ripercorsi nelle tre serate. Tra tutti quelli di Rafael Catardi, Antoni Dalerci, Josep Loi, Pino Piras, Pasqual Gall, Vittorio Nannarelli, Antoni Cao, Joan Pais, Francesc Chessa, Franco e Angel Ceravola e Paolo Dessì. L’intera rassegna è stata seguita da una folta cornice di pubblico e da casa direttamente sulle frequenze di Radio Onda Stereo, mentre prossimamente sarà trasmessa anche dall’emittente Catalan Tv, dando così modo a tutte le persone che non hanno trovato disponibile il biglietto al teatro di vedere la manifestazione direttamente in televisione.