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Mariangela Pala
27 novembre 2018
Si introduce nella scuola Borgona: studenti a casa
Da tempo si aggirava nella scuola d’infanzia e ed elementare Borgona entrando dalla porta di servizio e dal retro. Un 51enne disoccupato con problemi di droga aveva trovato riparo presso la sala tecnica dell´autoclave

PORTO TORRES - Da tempo si aggirava nella scuola d’infanzia e ed elementare Borgona entrando dalla porta di servizio e dal retro. Un 51enne disoccupato con problemi di droga aveva trovato riparo presso la sala tecnica dell'autoclave di pertinenza della scuola, occupata più volte nonostante le forze dell’ordine gli avessero intimato di allontanarsi arrivando persino a cambiare la serratura.
Stamattina la rivolta delle mamme che hanno prelevato in anticipo dalla scuola i propri figli dopo l’ennesima occupazione della cabina nel quale si era introdotto forzando con mazza e scalpello la serratura. All’interno l’uomo dormiva, mangiava e faceva i propri bisogni. Condizioni igienico sanitarie che hanno costretto le forze dell’ordine ad intervenire più volte chiedendo un trattamento sanitario obbligatorio. L’uomo era scappato dalla propria abitazione dove abitava col fratello e la mamma e con i quali aveva cattivi rapporti dovuti ai comportamenti del 51enne.
Questa mattina i responsabili degli uffici tecnici comunali,insieme alle forze dell'ordine e con la presenza del sindaco Sean Wheeler, del vice sindaco Marcello Zirulia e dell'assessore alle Politiche sociali Rosella Nuvoli, hanno accompagnato all'esterno il cittadino e interessato nuovamente gli organi competenti. Il Comune ha interloquito con le autorità sanitarie, sollecitando una valutazione clinica urgente, così come ha richiesto alle forze dell'ordine di presidiare la parte retrostante la scuola.
Contestualmente, l'ufficio tecnico comunale ha rinforzato l'unica porta di accesso per evitare che venga nuovamente manomessa e in attesa della definitiva sostituzione con una d'acciaio. «Ci stiamo occupando di questo cittadino da diversi giorni – spiega il sindaco Wheeler – e abbiamo attivato tutte le soluzioni previste per casi delicati come questi. Voglio però invitare i genitori degli alunni a stare tranquilli, a non creare allarmismi e tuttavia a segnalare eventuali altre occupazioni. Inoltre, insieme alla dirigenza scolastica abbiamo verificato personalmente che tutte le porte di sicurezza della scuola sono funzionanti e quindi apribili solo dall'interno. Mi auguro che questa vicenda umana possa risolversi al più presto».
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