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Red
27 dicembre 2018
Botti illegali: sequestro a Sassari
La settimana scorsa, i finanzieri hanno deciso di intervenire con perquisizioni a casa di due giovani, che hanno consentivano di trovare due scatoloni nascosti sotto il letto, al cui interno erano presenti oltre una trentina di pericolosi manufatti pirotecnici preparati artigianalmente

SASSARI - Nell’imminenza delle festività di fine anno, il Comando provinciale di Sassari ha intensificato l’attività dei propri Reparti disponendo servizi e mirati controlli a tutela della salute pubblica e della incolumità dei cittadini. A novembre, dopo alcune segnalazioni pervenute da alcuni dirigenti scolastici cittadini, che avevano avvertito forti deflagrazioni nelle immediate vicinanze delle loro scuole, le attività delle Fiamme gialle sono state avviate.
Gli approfondimenti svolti dai militari della Compagnia della Guardia di finanza di Sassari, anche con pedinamenti ed osservazione, hanno permesso di identificare due sassaresi. La settimana scorsa, i finanzieri hanno quindi deciso di intervenire con perquisizioni nelle case dei due giovani, che hanno consentivano di trovare due scatoloni, debitamente nascosti sotto un letto, al cui interno erano presenti oltre una trentina di pericolosi manufatti pirotecnici preparati artigianalmente.
Gli ordigni, meglio conosciuti come “cipolle e bombe carta”, erano sprovvisti delle previste etichettature comprovanti il riconoscimento e la classificazione da parte del Ministero dell’Interno e privi di qualsiasi attestazione di conformità prevista dalle normative vigenti. Vista la gravità dei fatti e la pericolosità del materiale rinvenuto, venivano immediatamente allertati gli artificieri dell’Arma dei Carabinieri, che confermata l’illecita provenienza degli artifizi in questione procedevano a metterli in sicurezza. Al termine dell’operazione, i due responsabili sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Sassari per fabbricazione e commercio abusivo di materiale esplodente.
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