Nonostante gli esposti al Noe e all’Asl, non si risolve il problema inquinamento in pieno centro cittadino. Gli inquilini della palazzina di via Garibaldi si sono rivolti a “Striscia La Notizia”
ALGHERO – Torna d’attualità, se mai fosse “passato di moda”,
il problema inquinamento in Via Garibaldi. Niente è cambiato da quando anche Alguer.it si è occupato del grave problema che attanaglia gli inquilini di una palazzina in via Garibaldi, a due passi dalla nuova rambla algherese. La prima
denuncia il 7 luglio della scorsa estate, due giorni dopo, l'esposto da parte degli abitanti delle palazzine che si affacciano sul cortile da “Bottega degli Orrori”. La dove c’era una pescheria, ora è diventato un ricettacolo di animali morti, insetti ed immondizia. Oltre ad alcune lastre di eternit che non possono far dormire sonni tranquilli agli inquilini della zona. Il 10 Agosto 2007, gli stessi inquilini scrissero al responsabile dell’Ufficio Igiene Pubblica del Distretto Sanitario di Alghero Asl 1, al sindaco di Alghero ed al comandante dei Carabinieri della locale stazione. Quattro giorni dopo, proprio alla vigilia di Ferragosto, festa che vede proprio in quella zona uno dei principali centri attrattivi, dalle pagine del Quotidiano di Alghero ancora una denuncia: problemi di
salute per due inquilini, finiti in ospedale per due casi di pleurite atipica, una problematica che colpisce l’apparato respiratorio in particolari situazioni di disagio.

Oggi, sei mesi dopo, non si vede una via d’uscita e nessun miglioramento. Anzi, la situazione è visibilmente peggiorata. Le piogge invernali hanno trasformato la zona in un acquitrino. Uno stagno maleodorante che diventa terreno fertile per insetti, con aumento del disagio batteriologico di questo nuovo ecosistema che si è venuto a creare. Se la struttura è sempre li, oltretutto a distanza inferiore a quella prescritta dalla legge, l’immondizia sembra essere sparita. Invece no, semplicemente, la discarica è stata ricoperta di vegetazione cresciuta in modo disordinato, che nasconde una vergogna per costituirne un’altra. Intanto, gli spogli alberi davanti alle finestre delle abitazioni sono diventati un punto di ritrovo per una miriade di cornacchie e volatili vari, attirati da carogne di animali in putrefazione. Spunta, sempre più arrugginita ed ormai inutilizzabile, un impianto caldaia, che andrebbe eliminato e smaltito a norma di legge. Gli abitanti della palazzina, esausti per le mancanze dei propritari del terreno e delle istituzioni, si sonorivolti a “Striscia La Notizia”, il noto programma satirico che va in onda dal lunedì al sabato su Canale 5, non nuovo a porre la lente d’ingrandimento su situazioni analoghe. La speranza è non dover aspettare l’arrivo di telecamere e microfoni nazionali per risolvere una situazione di evidente disagio. Sarebbe una grave perdita d’immagine alla vigilia della stagione turistica estiva.
Nelle foto immagini dell'immondezzaio
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